Lo affermano diversi studi scientifici, e ora se ne conosce anche il motivo.
È un dato di fatto che le donne vivano di più degli uomini: lo dicono le statistiche. Addirittura nei paesi industrializzati il divario supera i 9 anni. Proprio per questo sono stati condotti numerosi studi da parte di diverse università nel mondo per capire quali sono i meccanismi che hanno portato a questo fenomeno. Come spesso accade il motivo non è uno solo: sono diverse le concause che hanno permesso alle donne di raggiungere una lunghezza maggiore di prospettive di vita.
È tutta “colpa” del DNA mitocondriale
Tra gli studi più significativi quello della Monash University (Australia) pubblicata sulla rivista ‘Current Biology’, che ha permesso di individuare nella struttura del DNA mitocondriale femminile il fattore determinante per la longevità. I mitocondri sono organelli indispensabili per la produzione di energia e la novità è che questo processo avviene più rapidamente negli uomini, accelerandone l’invecchiamento. Questi ultimi sono più esposti e più vulnerabili alle mutazioni. Lo ha rivelato alcuni anni fa una ricerca della
Le donne italiane vivono mediamente fino a 85,2 anni mentre gli uomini non superano gli 80,8.
Un altro fattore che favorisce il sesso femminile è la maggior resistenza del sistema immunitario legato agli ormoni sessuali: le difese verso patologie ed infezioni batteriche sono potenziate dalla produzione di estrogeni. Insomma, le donne hanno un sistema immunitario più forte e resistente agli stress.
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Le donne vivono più a lungo anche perché si nutrono in maniera più sana
Si alimentano meglio. Le donne mangiano e bevono meglio e in modo più sano. Inoltre il 69% delle donne intervistate non ha mai fumato È quanto emerge da uno studio dell’Osservatorio nutrizionale Grana Padano, basato su 4.000 interviste.
Anche la dieta è importante: assumono più proteine, vitamina A, acido folico e vitamina C e beneficiano degli effetti antiossidanti della verdura, dovuta ai polifenoli e ai carotenoidi, alle vitamine e ai sali minerali presenti.
Anche mangiare spesso a casa è un indice di alimentazione sana. Bevono meno bibite zuccherate e meno bevande alcoliche rispetto agli uomini, che ne assumono il triplo di più.
Fino a due secoli fa però non era così
Solo con il miglioramento delle abitudini igieniche e sanitarie che la lunghezza della vita femminile è diventata maggiore di quella maschile. Lo ha rivelato uno studio dei ricercatori della University of Southern California Leonard Davis School of Gerontology che hanno notato come le differenze di longevità tra i sessi siano in realtà comparse solo all’inizio del secolo scorso. La ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica Proceedings of the National Academy of Sciences, riconduce il motivo alla maggiore incidenza maschile delle malattie cardiovascolari.
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Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?
- La donna più longeva di cui si ha notizia certa? Jeanne Louise Calment. Nata ad Arles, il 21 febbraio 1875 e morta sempre ad Arles il 4 agosto 1997). Visse 122 anni e 164 giorni. Praticò scherma fino a 85 anni, e a 100 anni andava ancora in bicicletta.
- L’uomo più longevo del mondo è stato invece Jirōemon Kimura nato a Kamiukawa, il 19 aprile 1897 e moto a Kyōtango, il 12 giugno 2013. È vissuto 116 anni e 54 giorni. È inoltre decano dell’umanità, l’ultimo essere umano di sesso maschile nato nel XIX secolo a rimanere in vita.
- Tra gli animali il primato di longevità va senza dubbio alle meduse immortali, che avendo una elevata capacità di rigenerazione sono in grado di tornare allo stato di polipo dopo aver raggiunto la fase di medusa adulta. In questo modo è praticamente immortale se la morte non sopravviene per cause esterne (es. per l’attacco di predatori).
- Tra i vertebrati invece, il record di longevità spetta allo squalo della Groenlandia (400 anni).