Fino a sabato 7 settembre un ricco calendario di escursioni ed eventi enogastronomici per scoprire l’Appennino bolognese e per riscoprire la bellezza di stare all’aria aperta.
Un nuovo modo completamente ecosostenibile per conoscere e prendere contatto con l’Appennino bolognese. Arrivando in treno e percorrendolo in bicicletta o cavallo.
Sono le iniziative che Vivi Appennino, Trenitalia e Confcommercio propongono fino a sabato 7 settembre con un articolato elenco di escursioni, coordinate da Guide Nazionali di Mountain Bike ed esperti in equiturismo. Il tutto seguito dalla degustazione di eccellenze dell’enogastronomia locale. Un modo alternativo, ecocompatibile e divertente per conoscere un territorio ricco di tradizione e di mete stimolanti.
Trenitalia assicura ai viaggiatori che utilizzeranno il treno per raggiungere le località di escursione uno speciale sconto che comprende il noleggio bicicletta o cavallo, la guida e il pranzo.
Si parte domenica 7 luglio con una escursione tra alberi di faggio ed abete da Silla alla Madonna dell’Acero, attraverso un tragitto che attraversa quasi completamente il bosco. Un modo veramente alternativo anche per prenderci cura di noi.
Non c’è nulla di più stimolante per il nostro benessere che andare in bicicletta, o a cavallo, o fare lunghe passeggiate e dedicarsi alle attività all’aria aperta. Il movimento praticato all’aperto, oltre al piacere e al divertimento che ne deriva, regala un vero e proprio stato di benessere psicofisico a chi lo pratica.
In tutto le escursioni programmate sono otto, calendarizzate fino al 7 settembre. Per maggiori informazioni visitare il sito trenitalia.com.
IL TRENO È ECOSOSTENIBILE
Per arrivare nelle località della Valle del Reno il treno è un mezzo facile e alla portata di tutte le tasche: fra Bologna e Porretta sono a disposizione ogni giorno fino a 42 collegamenti. In meno di un’ora si arriva a destinazione con pochi euro di costo del biglietto.
Lo scopo di questa iniziativa del Gruppo FS Italiane è stimolare iniziative per il turismo del territorio, attorno alle città d’arte e ai luoghi di villeggiatura. Proprio con questo obiettivo, valorizzare l’immagine e il patrimonio culturale e paesaggistico del Paese, è nato il Polo per lo sviluppo del turismo in Italia. Un modo per diventare un punto focale nell’ecosistema turistico nazionale.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Nell’Appennino bolognese sono presenti parchi naturali di elevato interesse naturalistico, ambientale e storico. In particolare:
- Il Parco regionale dell’Abbazia di Monteveglio; il Parco regionale dei laghi Suviana e Brasimon; del Corno alle Scale; dei Gessi bolognesi e calanchi dell’Abbadessa; il Parco regionale storico di Monte Sole; il Parco provinciale di Montovolo-Vigese
- “Grand tour appennino bolognese. I borghi più belli“ pubblicato da Minerva Edizioni è il titolo di una interessante guida turistica che conduce il visitatore alla scoperta dell’Appennino bolognese, accompagnandolo a scoprire le antiche leggende tramandate a voce, luoghi sconosciuti al turismo di massa ma ricchi di attrattività, la cultura popolare e la tradizione enogastronomica.
Credits immagine in evidenza: Shutterstock – nullplus’s portfolio
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