AaBakery, la caffetteria curata da Artek in Finlandia

la caffetteria AaBakery|

«Tervetuloa!» è l’invito di benvenuto in lingua finlandese che sentiamo una volta varcata la piccola porta della caffetteria sull’isola lacustre di Säynätsalo. La nuovissima pasticceria-panetteria-bar, in una parola la AaBakery, è stata inaugurata poche settimane or sono. All’inaugurazione erano presenti le maestranze locali, ospiti provenienti da ogni dove ed i cittadini, incapaci di trattenere oltre la propria curiosità di assaporare il caffè con una ipercalorica fetta di torta.

La caffetteria curata da Artek

La caffetteria si trova presso il capolavoro di Alvar Aalto, negli spazi al piano terreno della ex Cassa di Risparmio di Säynätsalo, quella dove, una notte d’estate del 1954, l’architetto finlandese (spinto dalla complicità del collega italiano Ernesto Nathan Rogers, va ammesso) aveva vandalizzato l’insegna al neon perché «deturpava la facciata del municipio».

Gli isolani sono molto grati a Harri Taskinen ed a Heli Leinonkoski, promotori della nuova compagnia Tavolo Bianco, la quale si occupa di far conoscere il centro civico, oggi musealizzato, in quanto non più in uso. I due ‘registi’ finlandesi hanno affidato la progettazione dei locali del caffè ad interior designers australiani di fama internazionale per richiamare non solo i finlandesi, ma anche il grande pubblico di appassionati di design, nell’intenzione di realizzare un polo attrattivo di ultimo grido nel mezzo della Finlandia.

Leigh Ellwood e Donald Holt, i progettisti dei Mari del Sud, hanno mantenuto il carattere originale dell’ex banca in Finlandia. La loro sensibilità nella cura del dettaglio è riflessa nell’essenzialità e nella linea semplice del mobilio e delle stoviglie che impreziosiscono le delizie preparate dalla pasticcera Hannele, la quale è sempre pronta ad accoglierci con il sorriso… dolce proprio come i suoi pasticcini!

Caffè, Tazza Di Caffè, Coppa, DrinkPixabay.com

Così il concept del progetto AaBakery risiede nel fatto di aver impiegato lampade disegnate da Aalto, oggi prodotte da ARTEK, azienda finlandese che ha fornito anche i tavoli, gli sgabelli e le sedie in legno di betulla.

 

AaBakery, i punti di forza del progetto

Il punto di forza degli ambienti di AaBakery risiede nel fatto che la linea moderna e delicata degli oggetti di design domina la scena, offrendo all’avventore un’atmosfera distesa ed adatta a sorbire un buon cappuccino (lo confermo) assieme ad un “pulla” alla cannella appena sfornato, oppure ad assaporare una brioche ripiena di salumi nordici dopo aver pedalato lungo l’ameno arcipelago collegato da un efficiente sistema di ponti tra gli isolotti.

Ma non è tutto. I progettisti hanno tenuto conto delle esigenze della struttura che si prepara ad ospitare studenti provenienti da università di tutto il mondo (Tavolo Bianco offre la possibilità di soggiornare nell’ex centro civico), per cui deve fungere anche da spazio di lavoro per riunioni e workshops. Così, nell’evenienza, due porte permettono riservatezza al resto del locale, affacciato sulla foresta di pini rossi, sempre animata da picchi e scoiattoli, incuriositi dalle novità culinarie, o meglio dagli avanzi che scoprono nel dehor.

Grazie alla sobrietà dell’arredo chiarissimo degli interni si è valorizzato il pavimento originale degli anni ’50 in graniglia grigio-chiara screziata di nero ed il soffitto bianco con pannelli fonoassorbenti originali. La superficie chiara è identica alla tonalità della pesante porta blindata del caveau della vecchia banca.

Inoltre, la ricerca filologica nel disegno degli ambienti è efficacie e risente della linea aaltiana: lo dimostrano le plafoniere rotonde sul soffitto che richiamano i lucernari di molte architetture di Alvar Aalto già dagli anni venti, così come la panca lungo la parete cita quella in mattoni che si distende lungo il corridoio nella corte del municipio al piano nobile.

Ma non è tutto. Anche i bicchieri di AaBakery disegnati da Kaj Franck per Iittala, i piatti dalle fantasie floreali firmati Marimekko ed i cuscini zebrati delle panche disegnati da Aino Aalto (Artek) hanno la stessa nuance, sebbene gli interior designers abbiano voluto evidenziare lo spazio del bancone. Quest’ultimo è incorniciato da una parete di color verde smeraldo opaco, a sua volta nascosta da una trama di compensato identico alla nuance delle sedie.

Un contrasto interessante che dona carattere all’ambiente.

By Harri Taskinen

È ammirevole il fatto che i progettisti impegnati abbiano saputo cogliere il vero carattere dell’edificio, sebbene esso sia vincolato dalle restrizioni della Sovrintendenza della Finlandia. Per cui si è raggiunto un giusto compromesso tra la conservazione e la valorizzazione di questo spazio interno, tenendo conto del concetto originario di Alvar Aalto, il quale sosteneva che i suoi spazi dovessero mutare e seguire le esigenze della società contemporanea.

Per questo, durante gli anni settanta, una scala interna collegava gli spazi comunali al piano sottostante dove si trovava un distaccamento degli uffici dell’anagrafe, proprio dove oggi si situa la saletta della AaBakery.

Questo ambiente, inoltre, offre la possibilità ai giovani artisti della regione di esporre le proprie opere, proprio per stimolare la creatività dei clienti che sorbiscono il loro caffè e, soprattutto, doneranno colore alle grigie giornate invernali.

Ecco che immediatamente ci sentiamo nel nostro bar di fiducia e ci riproponiamo di farci presto ritorno. Magari anche solo per una tazza di caffè veloce o per un calice di prosecco da gustare sulla piazza antistante al tramonto, all’ombra della torre in mattoni alta un metro in più della sala consiliare di Siena.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Related Posts