Molto spesso ci siamo trovati a paragonare la vita in città con quella di campagna, elencandone i vantaggi e svantaggi di vivere in città e i punti critici senza mai arrivare, però, ad una vera conclusione di quale sia la migliore delle due opzioni messe a confronto.
In base a cosa esprimiamo la nostra opinione riguardo al luogo dove desidereremmo vivere?
La nostra preferenza si basa principalmente su tutti quegli aspetti che costituiscono la nostra persona, ovvero il carattere, la personalità, le abitudini e le inclinazioni. Una persona estroversa, intraprendente e dall’indole vivace tenderebbe a prediligere una vita più frenetica e stimolante, quale quella di città, da cui, al contrario, fuggirebbe una persona più introversa, chiaramente più attratta dall’atmosfera tranquilla e rilassante della campagna.
L’habitat in cui viviamo, dunque, la dice lunga su chi siamo realmente.
La scelta di vivere in un posto piuttosto che in un altro è del tutto soggettiva e cambia da persona a persona, perché ognuno di noi ha priorità e bisogni diversi. È risaputo, comunque, che i luoghi attualmente più urbanizzati sono senz’altro le metropoli, che vengono di gran lunga preferite rispetto ad un ambiente immerso nel verde, poiché offrono un’ampia varietà di servizi e relazioni professionali.
Non è tutto ora quel che luccica! La vita in città, come anche quella in campagna, presenta dei lati positivi e altri meno: leggiamo di seguito quali sono!
La vita in città, i vantaggi di vivere in città
La metropoli offre un grande ventaglio di vantaggi, tra cui ad esempio una maggior opportunità di stimoli sotto ogni aspetto, grazie all’elevata presenza di servizi ed eventi a livello culturale, artistico e gastronomico. Molteplici sono anche le opportunità lavorative: la città è un luogo in cui non mancano mai e fare carriera in una multinazionale o cambiare lavoro con facilità è davvero possibile.
Una grande realtà, ovviamente, mette a disposizione i mezzi di trasporto necessari per spostarsi da una parte all’altra della città ad ogni ora del giorno, mezzi che facilitano i movimenti giornalieri dei cittadini.
Inoltre, l’alto tasso di internazionalità nelle grandi città permette il cosiddetto fenomeno del “melting pot”, ossia la biodiversità sociale. Parliamo di quella mescolanza di individui con gusti, stili e tradizioni diverse che favorisce un’apertura mentale che i piccoli centri abitati spesso e volentieri si precludono in quanto luoghi in cui la gente risulta essere fortemente influenzata dai pregiudizi popolari.
Tutto ciò si riconduce perfettamente ad un altro vantaggio che le grandi città offrono, ossia la libera espressione di se stessi a livello di stile, di pensiero e di opinione che è di fondamentale importanza per il benessere di ogni singola persona; nelle grandi città la gente ha la possibilità di esprimere la sua personalità al 100%, invece di nascondersi dietro una maschera imposta e continuare ad apparire per quello che non si è.
Svantaggi della vita in città
Lo stress è primo in classifica tra gli svantaggi delle città: nelle metropoli la vita è come se fosse accelerata, i ritmi sono frenetici, il tempo sembra non bastare mai e scorre così velocemente che non si trova un attimo per rilassarsi.
Il traffico è uno dei punti critici delle città: diventa sempre più denso ogni giorno che passa, i tempi di percorrenza o di attesa dei mezzi di dilatano e sono causa di ulteriore stress e stanchezza mentale e fisica.
Il costo della vita è molto più elevato e intacca ogni aspetto del vivere quotidiano: dagli affitti delle case alla spesa alimentare, fino a considerare le opportunità di divertimento a cui non si vuol rinunciare.
L’inquinamento non è solo uno dei punti critici delle metropoli di tutto il mondo, ma si tratta di una vera e propria problematica delle aree maggiormente urbanizzate, conseguenza dell’elevata popolazione sempre più crescente che necessita di un’enorme quantità di veicoli privati e pubblici affinché gli spostamenti avvengano con rapidità ed efficacia.
E a voi chiedo: è la vita in città il vostro habitat perfetto?
Emanuela Borsci