Sono tredici le opere create lo scorso luglio dagli artisti della 9° Manifestazione d’arte contemporanea nella natura RespirArt, uno dei più alti parchi d’arte al mondo lungo la pista Agnello di Pampeago in Trentino. L’idea è quella di coniugare divertimento arte e cultura in uno scenario unico al mondo come le dolomitiche di Letemar, dichiarate dall’Unesco Patrimonio Naturale dell’Umanità . Le opere permettono di riscoprire il senso di meraviglia, cogliendo il nuovo come un’opportunità irripetibile.
Si tratta quindi di 110 km di piste che gli sciatori potranno godere incontrando verso il proprio percorso giganteschi bozzoli di lana e stravaganti installazioni puntate al cielo. Tante le novità di quest’anno: Le nuove “Acutis”, un cerchio radioso di acciaio corten creato dall’artista di Gioia Tauro Cosimo Allera (vicino a Baita Caserina), le grandi gocce fra i rami dell’artista trentino Federico Seppi, intitolate “Simulacro” (accanto al rifugio Agnello), e le sedie sospese dell’artista della Val di Fiemme Piergiorgio Dolina, intitolate “Conversazioni virtuali” (sotto la seggiovia Agnello).
D. Cantini