Al giorno d’oggi, il web e i social media sono realtà quotidiane e a cui è impossibile fare a meno. Che sia per scopo personale o professionale, utilizzare i social è il modo migliore per conoscere e diffondere conoscenza. Habitante ha intervistato Giorgia Bocchini, giovane interior designer dell’azienda BP ARREDAMENTI che, con la sua pagina Instagram ‘Giorgia_interiors’, ha portato la sua passione nel mondo virtuale.
Giorgia Bocchini racconta il suo percorso professionale e l’esperienza della sua pagina. Nell’intervista viene evidenziato come i social media siano un mezzo con la capacità di diffondere conoscenza, far conoscere un’azienda e, soprattutto, condividere la propria passione, incrementandola sempre più.
1 Come e quando è iniziato il suo percorso nel mondo dell’interior design?
Il mio percorso è iniziato più di cinque anni fa quando ho scelto di entrare come collaboratrice all’interno dell’azienda di famiglia di cui mio padre è fondatore, nata nel 1989. L’azienda si chiama BP ARREDAMENTI, una realtà in cui il cliente viene seguito a 360 gradi, questo perché progettiamo internamente, studiamo la fattibilità e la funzionalità di ogni proposta e infine lo produciamo. Sono sempre stata attratta dall’arte, dall’arredamento e dal design quindi la mia passione parte proprio dal fascino che provo per questo settore.
Sono una persona molto creativa, perfezionista, determinata e concreta. Molto critica con me stessa e questo mi permettere di creare per il cliente un ambiente unico cucito, proprio come un abito, su misura. Lavorare all’interno di un’azienda che ha la produzione mi ha permesso di capire tutti i meccanismi che portano al prodotto finito. So per certo che questa professione mi appartiene, perché ci dedico tanto tempo senza sentirne mai il peso; mi affeziono agli ambienti che progetto come se fossero miei e soprattutto mi sento gratificata quando dal cliente arriva un feedback positivo.
2 Utilizza i social media per scopo lavorativo? Se sì, quali usa maggiormente? Quanti followers ha sul suo account/pagina?
Sì, utilizzo i social media per scopo lavorativo. Instagram è la piattaforma di cui mi avvalgo prevalentemente e la mia pagina è seguita da 17.400 followers.
3 Di cosa trattano i suoi contenuti? E quali strumenti utilizza principalmente per comunicare e parlare di design? Foto, video, storie, box domande, etc.
I miei contenuti trattano di interior design e pubblico i progetti su cui sto lavorando. Principalmente utilizzo i post e, di tanto in tanto, cerco di interagire con gli utenti che mi seguono attraverso le Instagram stories con il box domande, ponendo una serie di argomenti specifici; ad esempio: “Come immagini la tua camera da letto?” “Come vorresti arredare il tuo studio?” e rispondendo successivamente con un’immagine che rispecchia l’ambiente immaginato dall’utente. Questo credo sia uno strumento che permetta di prendere ispirazione per chi ancora non un’idea precisa di come arredare casa.
4 Com’è stato il percorso della sua pagina Giorgia_interiors? Ha avuto fin da subito un buon riscontro o è arrivato con il tempo?
Ho scelto di aprire questa pagina circa due anni fa in una tarda sera di dicembre, per condividere il mio lavoro e quella che è la mia passione e onestamente non mi sarei mai immaginata che potesse crescere così tanto. Il riscontro è stato positivo fin da subito, con il tempo la pagina è cresciuta e questo mi rende entusiasta.
5 Perché ha deciso di aprire una pagina di interior design? Cosa vuole comunicare e trasmettere al suo pubblico?
La scelta di aprire una pagina deriva proprio da una necessità di condivisione, che in fondo è il concetto alla base di questo social network. Avevo voglia di condividere i miei progetti e poter essere d’aiuto semplicemente con un consiglio. Quello che vorrei comunicare e trasmettere al mio pubblico è il valore che può avere un bel progetto. Figure come architetti o interior designer ti accompagnano in un percorso, si prendono cura dell’immobile trovando la soluzione più adatta alle proprie esigenze senza trascurarne l’impatto estetico, quindi vorrei trasmettere fiducia.
6 L’utilizzo dei social media ha incentivato le richieste lavorative positivamente? E per quanto riguarda la sfera emotiva e personale? Mi spiego meglio, ricevere un feedback positivo, ricco di risposte e interesse da parte dei lettori, ha incentivato la passione che nutre per questo lavoro?
Si, grazie alla pagina sono nate delle belle collaborazioni. Oltre alla progettazione di interior design ho avuto la possibilità di conoscere altri professionisti e di collaborare con alcuni marchi importati del settore. Leggere i messaggi positivi da parte degli utenti che mi seguono è ogni volta una bella emozione e si, incentiva assolutamente la mia passione.
7 Al giorno d’oggi, crede che sia importante far sbarcare l’architettura e l’interior design nel mondo del web e dei social media?
Penso che ci sia stata data una bella opportunità, al giorno d’oggi siamo tutti collegati. È uno strumento potente, ci permette di lanciare nuove tendenze, far conoscere nuovi materiali e tecnologie. Permette all’utente finale di essere informato sulle novità dandogli una panoramica più ampia. Quindi si, credo che sia molto importante essere presenti sul web e sui social media.
8 Pensa di voler continuare a gestire la pagina e mantenere presente la sua passione/ professione sui social?
Il mio percorso è appena iniziato, porterò sicuramente avanti la mia pagina e spero di poter continuare ad aiutare le persone con la progettazione e lo sviluppo dei loro arredi.
Habitante ringrazia Giorgia Bocchini per la sua cortese disponibilità.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Secondo i dati Instagram, nel 2021 il social media ha superato 1 miliardo di utenti attivi e, inoltre, più di 500 milioni di utenti utilizzano la piattaforma ogni giorno. Il 70% del miliardo di utenti connessi su Instagram ogni mese sono giovani al di sotto i 35 anni. La fascia d’età più diffusa riguarda gli utenti tra i 25 e i 34 anni, seguita dagli utenti tra i 18 e i 24 anni.
- Instagram ha stimato che nel 2021 sono state ben 200 milioni gli account Business attivi sul social media. Nel 2019, infatti, 7 hashtag su 10 utilizzati ripetutamente erano branded hashtag, ovvero hashtag relativi al mondo e al settore dei brand.
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