Aziende e prodotti biologici in Trentino
Le aziende dove trovare prodotti biologici in Trentino sono sensibilmente cresciute negli ultimi anni. La diffusione delle coltivazioni biologiche interessa l’intero territorio nazionale e, stando a un’indagine Coldiretti del 2019, la tendenza è guidata dalle regioni del Sud. Tuttavia negli stessi anni la stessa indagine registrava importanti percentuali con tasso di crescita di campi coltivati a bio anche al nord. In Veneto (+25,4%) ma soprattutto nella Provincia di Trento dove si è registrato un +31,3%.
Dove trovare prodotti biologici in Trentino
Già dalla fine degli anni Settanta nella provincia di Trento, l’agricoltura biologica era una realtà in via di sviluppo, grazie alla spinta di varie associazioni. Con il tempo la tendenza si è andata affermando, valorizzando le risorse ambientali e le potenzialità produttive locali. Nella Val di Gresta con l’orticoltura, nella Val Rendena la zootecnia, nella Val di Non la frutticoltura, nella Valle dell’Adige e in Valsugana con la frutticoltura e la viticoltura.
In Trentino a praticare agricoltura biologica sono principalmente le aziende di piccole dimensioni, con una produzione relativamente contenuta e diversificata, ma in espansione.
Dai dati rilasciati dalla Provincia di Trento gli operatori biologici iscritti negli elenchi alla data del 31 dicembre 2021 individuavano 1153 produttori, 169 trasformatori e un 1 importatore/preparatore.
Ecco le principali 10 aziende bio trentine:
- Le Api di Giuseppe
- Dal gran al pan
- Agritur Klopfhof
- La Capra Felice
- L’Essenza nel Bosco
- Azienda agricola BIO Petri
- Biomela
- Az. Agricola Ciasa dò Parè
- Maso Zepp – Fattoria sinergica
- Il Leprotto Bisestile
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Le Api di Giuseppe
Le Api di Giuseppe è un’azienda che si occupa di apicoltura. Si trova nell’Alta Valsugana e sulle collina est di Trento. È biologica certificata per tutta la parte agricola mentre per l’apicoltura segue un protocollo di produzione pressoché bio, ma non certificato.
L’azienda produce mieli di acacia e castagno in alta Valsugana, millefiori a Povo e Rododendro in Val dei Mocheni.
Dal gran al pan
Dal gran al pan è una realtà della Val di Non. Un’azienda agricola a conduzione familiare a cui si è aggiunta la filiera della panificazione. Inoltre, qui si realizzano prodotti da forno fatti con farine autoprodotte integrali e semi integrali di tipo 2, macinate a pietra.
Agritur Klopfhof
Agritur Klopfhof nella Valle dei Mocheni è un’azienda biologica certificata. Si occupa di allevamento animali con rivendita di carne ovina e suina. A questo, poi, si aggiunge la produzione di latte e derivati.
Dalla mungitura di capre di razza pezzata mòchena e le pecore frisone si ricava latte per yogurt, panna, burro e formaggi. In più, ci sono i prodotti biologici da coltivazione quali cereali e ortaggi. La struttura, infine, ha anche un agriturismo ed una fattoria didattica.
La Capra Felice
In Valle dei Mocheni si trova anche La Capra Felice, azienda biologica certificata, nata da un progetto di agricoltura sociale con annesso caseificio artigianale. Qui si produce formaggio da latte caprino crudo, munto da un gregge di 130 capre pezzate mòchene alimentate con erba al pascolo. La razza è una specie autoctona rustica e pascolatrice, in via di estinzione, qui recuperata e reintrodotta nel suo habitat naturale,
Essenza nel Bosco
L’Essenza nel Bosco è un’azienda certificata biologica a conduzione familiare che produce e vende principalmente saponi e cosmetici naturali ma anche erbe aromatiche e officinali. Le piante sono coltivate ad alta quota, con acqua di sorgente, in una baita a 1350 metri di altitudine, immerse in un bellissimo bosco.
Dalle mele alle fattorie didattiche: BIO Petri
Azienda radicata nel territorio, BIO Petri è biologica da più di vent’anni, tra le prime della provincia di Trento ad ottenere la certificazione. Qui vengono coltivate soprattutto mele, antiche e non.
Sin dagli anni Ottanta, inoltre, l’azienda fa una scrupolosa ricerca per selezionare varietà di mele antiche e recenti tra le più rustiche, resistenti e meglio conservabili. Da coltivazione bio anche anche uva, patate e cavoli cappuccio bianchi da crauti.
Biomela
Anche Biomela è principalmente un’azienda di frutticoltura. Da ottobre a giugno, secondo la rispettiva stagionalità, sono disponibili mele biologiche di diverse varietà (golden delicious, red delicious, gloster, granny smith, ecc.) Azienda biologica dal 1982 è certificata AIAB dal 1990 e poi ICEA dal 2002.
Azienda Agricola Ciasa dò Parè
L’Azienda Agricola Ciasa dò Parè a Soraga (Trento) è un’ azienda biologica certificata di montagna, multifunzionale e principalmente a conduzione familiare. In vendita miele latticini e formaggi vaccini.
Maso Zepp
Maso Zepp è una micro-fattoria alpina di poco più di 1 ettaro con certificazione biologica, che si ispira ai principi dell’agroecologia e della permacultura.
È una fattoria olistica multifunzionale, orientata a ottenere un’alta produttività in spazi limitati ed a garantire il benessere degli animali presenti. Qui si coltivano erbe aromatiche e officinali, frutta, legumi, ortaggi con rivendita di uova trasformati sottoli, piantine da orto, semi oleosi e piccoli frutti
Azienda agricola il Leprotto Bisestile
Anche il Leprotto Bisestile sull’Altopiano della Vigolana a quasi 700 metri di altitudine, nella piccola comunità di Bosentino è un’azienda agricola con fattoria didattica.
Qui vengono coltivate piante officinali, spontanee ed aromatiche poi trasformate in: tisane, creme gastronomiche, sali aromatici e prodotti cosmetici.
Non mancano, poi, anche i classici ortaggi e le uova, più i prodotti da acquistare secondo la stagionalità: gli asparagi di monte, le patate biologiche e le castagne.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Secondo i dati della Provincia Autonoma di Trento gli operatori biologici iscritti negli elenchi della Provincia di Trento al 31/12/2016 erano 985, mentre la superficie agricola utilizzata (SAU) ammontava a 8.401,70 ettari e rappresentava il 5,8 % della SAU totale provinciale. Inoltre, le aziende iscritte erano: 850 aziende agricole biologiche, 134 aziende in conversione e una azienda con attività di importazione.
- Sempre stando ai dati del 2016 l’Italia, con 72.000 aziende e 1.800.000 di ettari coltivati, pari al 14.5% della SAU nazionale, si pone ai primi posti in Europa per superficie coltivata ed al quinto posto nella classifica mondiale.
- Da un indagine Coldiretti sui dati Sinab relativi al 2019, i cereali, le colture industriali e la frutta fresca e secca sono le categorie di prodotto biologico più importate, con un’incidenza rispettivamente del 30,2%, 19,5% e 17,0%.
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