Paper and Fold: arredare con un design sostenibile

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Oggi Habitante incontra Gabriele Galassi della Paper and Fold, azienda attenta alle tematiche ambientali che sviluppa arredamenti ecologici e oggetti dal design sostenibile.

Gabriele, ci racconta chi è?

“Sono Gabriele Galassi, la terza generazione dei Galassi che nel tempo ha fatto crescere l’azienda e che a oggi è una realtà con più sfaccettature. Il mio percorso formativo è nell’ambito del design. Affiancare mio padre a livello produttivo mi ha dato grandi competenze in termini progettuali e pratici. Paper and Fold è il frutto di tutto quello che a oggi la storia e la tecnologia dell’azienda è stata in grado di miscelare.”

Paper and Fold
Paper and Fold: arredare con un design sostenibile – Per concessione di Gabriele Galassi

La Paper and Fold si posiziona nel settore dell’eco-design. Di cosa vi occupate nello specifico e qual è la vostra mission?

Paper and Fold si occupa di combinare: obiettivi progettuali, materiali e tecnologie compatibili con il rispetto dell’ambiente. Spaziamo da Packaging al Visual Mechandising di grandi multinazionali ma con un solo obiettivo, quello di creare progetti unici e difficili da replicare.

Quali sono i materiali impiegati per la realizzazione dei vostri arredi?

“Non solo negli arredi ma in tutti i nostri prodotti utilizziamo cartoni alveolari e non, legno, resine, acqua. Tutti materiali che impattano poco sulla natura e quindi sul il futuro dei nostri figli. Viviamo nella consapevolezza che il mondo è uno e dobbiamo rispettarlo affinché lui rispetti noi.

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Quali sono le peculiarità che caratterizzano i vostri prodotti e li distinguono dal resto del mercato?

“La differenza sta nelle tecnologie a nostra disposizione e nel saperle utilizzare anche in maniera atipica. È una sorta di ricetta che utilizziamo nei nostri progetti. Solitamente chi lavora il legno è specialista come lo è chi lavora la carta ed entrambi hanno dei limiti in termini progettuali e di strade da percorrere.

Noi siamo, invece, liberi di poter disporre della migliore tecnologia sul mercato della customizzazione e non abbiamo mai avuto limiti in termini di sperimentazione. Quindi la nostra peculiarità è quella di far apparire un materiale come non lo avete mai visto. Poi una cosa fondamentale sono le persone che lavorano con noi, capaci di saper leggere il mercato in ottica futura ma altrettanto pratiche nel trovare nicchie di mercato capaci di rispondere ai nostri stimoli.”

Paper and Fold
Paper and Fold: arredare con un design sostenibile – Per concessione di Gabriele Galassi

La Paper and Fold quanto è amica dell’ambiente?

“Posso solo dirle che produciamo pochissimi scarti in quanto ogni singolo scarto da vita ad un prodotto. Se tutti lavorassero in questo modo e ne avessero la possibilità sono certo che sarebbe tutto più semplice.”

Qual è l’ultimo progetto della Paper and Fold?

“Abbiamo dato vita ad una linea di prodotti per il packaging che sicuramente farà parlare di noi nei prossimi anni. Una composizione di cartone e legno coperta da due brevetti. Il prossimo anno avremo anche un forte partner a fianco in grado di dare una forte spinta in termini distributivi, ma più di questo non posso dire.”

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Ci lasci con una riflessione per i nostri lettori

“La riflessione è più un invito ai lettori: abbiate l’umiltà di ascoltare la natura, è lei che vi guiderà.

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Il legno riciclato viene destinato per l’84% ad aziende che producono pannelli in truciolato compresso, il 7% ad impianti di compostaggio e il 9% ad impianti di recupero di energia. In questo modo ogni anno si recuperano 1.345.000 tonnellate di legno. Con circa 300 cassette di legno si riesce a costruire un armadio nuovo.
  • Per produrre 1 tonnellata di carta vergine occorrono 15 alberi, 440.000 litri d’acqua e 7.600 kWh di energia elettrica. Per produrre 1 tonnellata di carta riciclata bastano invece 1.800 litri d’acqua e 2.700 kWh di energia elettrica.

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