Artigianalità e qualità. Questi i principi su cui si fonda RE-WOOD, azienda di mobili e complementi d’arredo ecosostenibili, prodotti con materiali di recupero. Il rispetto per l’ambiente, la sostenibilità, la salvaguardia dell’economia locale e degli antichi saperi artigianali sono alla base della filosofia aziendale di cui ci parla Riccardo Franco.
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Qual è la storia di RE-WOOD?
“RE-WOOD è frutto di una lunga tradizione legata alle nostre origini veronesi che si basa sull’amore per la nostra terra, sulla produzione di mobili in legno, sulla passione per l’artigianalità. Dal 2006 abbiamo intrapreso un percorso di rinnovamento, orientandoci sempre più alla tutela della natura e scegliendo di produrre arredi prevalentemente con materiali di recupero. Selezioniamo e riportiamo a nuova vita il legno, su cui il tempo ha lasciato i propri unici e inimitabili segni.“
Cosa create e come vengono prodotti i vostri arredi?
“La nostra azienda nasce dalla volontà di costruire utilizzando ciò che già esiste. Sostenibilità e rispetto della natura diventano punto focale su cui ruota tutto il nostro metodo progettuale e produttivo. Scegliamo di produrre arredi seguendo il modello di economia circolare, ossia un’economia pensata per rigenerarsi da sola, utilizzando un sistema che possa ridurre al massimo lo spreco.”
“Il legno che ha ancora ottime qualità viene recuperato e, attraverso progettualità e lavorazione, reintrodotto sul mercato. Vogliamo dare una seconda vita a un materiale dalle grandi potenzialità estetiche, portandone in risalto la colorazione, le sfumature e la patina lasciata dal tempo che passa. Ne risultano arredi preziosi e unici, mai ripetibili, in quanto ogni tavola di legno che recuperiamo ha dettagli e tramature sempre diverse.”
Di cosa tratta il nuovo programma “Tailor Made”?
“Personalizzare un arredamento rispetto alle soluzioni standard del mercato o realizzare un elemento in base allo spazio disponibile, significa per noi creare un valore aggiunto, un plus che rende un ambiente unico ed esclusivo. Tailor Made è proprio questo: uno strumento che permette di inserire un materiale come il legno, naturale e materico, seguendo il lato creativo del cliente, per progetti dal forte impatto estetico. Proponiamo rivestimenti a parete per quinte scenografiche, tavoli o piani snack dalla superficie materica realizzabili completamente a misura, mensole a forte spessore per arredare con grande effetto un’ambiente.”
Quali novità sono presenti sul Catalogo 2021?
“Oltre al programma Tailor Made abbiamo realizzato una nuova collezione di madie per la zona giorno in ontano vecchio. Un materiale dalla colorazione calda e molto naturale, per progetti dove si vuole inserire il legno in modo elegante e non invasivo. L’ontano vecchio, inoltre, è stato inserito come nuova essenza per molti arredi già presente nella Collection.”
Quanto è importante, oggi, essere un’azienda che punta il suo lavoro sulla sostenibilità e sul rispetto per l’ambiente?
“In questo momento direi che è un processo fondamentale quello di reimpostare la produzione in modo sostenibile. Anche noi vogliamo contribuire affinché le future generazioni abbiano un ambiente migliore in cui vivere. Ecco perché oggi siamo soddisfatti solo quando riusciamo a produrre in modo coerente e nel rispetto della natura. Eco-sostenibilità, salvaguardia dell’economia locale e degli antichi saperi artigianali sono alla base della filosofia RE-WOOD.”
Ci lasci con un ultima riflessione.
“Le nostre proposte si rivolgono a quelle persone che cercano un arredo che non sia solo un mobile fine a se stesso ma che abbia una storia da raccontare. I nostri arredi sono caratterizzati da trame, nodi e spaccature sempre differenti e mai ripetibili, particolari da considerare come pregi e non difetti. Inoltre, proprio come noi, il legno è un materiale vivo, che reagisce all’ambiente che lo circonda. La luce, il clima e l’utilizzo nel tempo possono quindi modificarne colorazioni e superfici, particolarità questa che esprime al massimo la naturalità di un prodotto RE-WOOD.”
Ringraziamo Riccardo Franco per la sua gentile disponibilità
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- L’Italia è il terzo esportatore mondiale nel mobilio e illuminazione, con una market share del 6,2% dopo Cina (36,4%) e Germania (7,5%). Gli altri maggiori produttori europei sono la Germania con 73,8 miliardi di euro, davanti all’Italia che segue con 42 miliardi e alla Francia a 33,5 miliardi.
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