Oggi Habitante conosce Ciro Incoronato, co-founder di C-cubo ecodesign, azienda che da materiali di recupero realizza oggetti di arredo unici nel loro genere. Descrivere C-cubo con 3 parole? Unicità, artigianalità e design.
Ciro, raccontaci chi sei e qual è la storia di C-cubo ecodesign
“Sono Ciro Incoronato, il co-founder di C-cubo ecodesign insieme a mio fratello Christian. Lui è il designer che si occupa della progettazione mentre io mi dedico alla realizzazione del prodotto. La nostra azienda nasce circa 6 anni fa.
Sin da piccoli amavamo progettare cose, mio fratello proponeva ed io costruivo, ho sempre avuto una buona manualità. Dopo tante esperienze lavorative sia a Napoli che all’estero, ci siamo convinti che il pianeta aveva bisogno di noi, e così abbiamo intrapreso quest’avventura.
Design, arredo, riciclo e riuso hanno sempre fatto parte della nostra vita ed è per questo che è nata C-cubo. La nostra mission è il recupero di materiali ormai inutilizzati di vario genere, la loro attenta trasformazione in elementi di arredo e di design, tutto questo rispettando l’ambiente e la natura. Il nostro credo è il riciclo in tutti i suoi aspetti attraverso un modus operandi che coniuga passione, attenzione e creatività. Ideare, progettare, ma soprattutto realizzare. Prendi un rifiuto e dagli una nuova vita.”
Come si è evoluta la tua azienda nel corso degli anni?
“Come ogni cosa se non ci si evolve vuol dire che non c’è crescita. Siamo quindi cresciuti negli anni e la nostra evoluzione ci ha portato alla continua sperimentazione di nuovi materiali, quelli di alta qualità, come il legno, quello pregiato e ricercato. Progettare arredi per ambienti sia al chiuso che all’aperto era stimolante, divertente, è stata una sfida per noi. Ogni progetto realizzato era unico ed originale. Abbiamo lasciato una nostra impronta, da non confondere con le altre.”
Ogni vostro pezzo racconta una storia. Qual è la storia dell’ultimo prodotto creato da C-cubo eco-design? Come è stato realizzato?
“Si dice che un artigiano quando lavora lo fa con il cuore ed è così per ogni nostro progetto o prodotto. La prassi è sempre la stessa: lo vedi nascere, crescere, lo coccoli, lo perfezioni e quando arriva il momento della consegna, fai tutte le raccomandazioni a chi lo riceverà e lo saluti con l’amaro in bocca.
Il nostro ultimo prodotto è stato il cavalluccio a dondolo. Uno dei giochi più tradizionali e antichi. Mia nonna mi raccontava sempre di averne uno da piccola, e così un giorno ho deciso di costruirlo, l’ho realizzato con solo legno, senza viti e senza colle aggiunte. L’ho proposto ad una cliente come regalo di Natale per la sua nipotina, ed è stato molto apprezzato sia dalla piccola che dalla madre. Un oggetto sicuro e bello allo stesso tempo. È stato un successo, inaspettato sinceramente, abbiamo ricevuto tante altre richieste da tutta Italia e proprio per questo motivo farà parte del nostro nuovo catalogo.”
Cosa significa ecosostenibilità per la tua azienda e come applicate tale concetto nel vostro lavoro?
“Ecosostenibile vuol dire fare in modo che un oggetto possa continuare a vivere. Noi siamo sempre stati sensibili nei confronti dell’ambiente, sin dall’inizio abbiamo sempre puntato al recupero di materiali e al loro riutilizzo, il concetto di rinnovamento delle risorse è sempre stato una nostra prerogativa. Nel nostro lavoro è priorità selezionare i materiali migliori, produrre oggetti di design che abbiano una lunga durata e non utilizzare prodotti nocivi per l’ambiente e noi stessi.”
Uno dei principi di C-cubo è sfidare il processo di industrializzazione e andare oltre all’omologazione. Perché?
“Il nostro obiettivo è dare un’alternativa a quello che offrono grandi multinazionali ormai presenti in tutte le case del mondo. Noi di C-cubo vogliamo proporre oggetti originali, difficili da trovare, qualcosa di diverso ed unico, ecco questo è il nostro principio.”
Ciro, lasciaci con un augurio per un futuro sostenibile
“Vi lascio con quello che è diventato il nostro motto: Salva gli alberi, scegli C-cubo.
Ringraziamo Ciro Incoronato per la sua cortese disponibilità.
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