Vivere Zen: Bioarredo Artigianale Italiano. Tra le linee guida dell’azienda Vivere Zen ci sono coltivazioni Bio o di provenienza controllata delle materie prime, rispetto del lavoro, supporto all’economia italiana (sia in fase di produzione che di vendita), importazione prodotti e materie prime da circuiti etici o verificati, rispetto della salute e del risparmio del cliente, divieto di utilizzo di materiali tossici durante la fase di produzione, biodegradabilità e rispetto per l’ambiente. Lo stile dei prodotti di Vivere Zen è minimalista, orientato a creare spazi armoniosi, semplici che lasciano libera e serena la mente.
Abbiamo chiesto a Marco Li Mandri, di confrontarci sui dati emersi dall’ultima rilevazione di Big Hub, in collaborazione con Business Intelligence Group, sugli acquisti nel settore Casa & Giardino in Italia durante il lockdown.
Vivere Zen: Bioarredo Artigianale Italiano
I prodotti di Vivere Zen sono in legno massiccio, massello o lamellare di massello. Non di qualsiasi essenza. Alcuni alberi provengono da zone ad alto rischio di disboscamento o di taglio incontrollato. Ogni specie è prelevata dopo il periodo di riproduzione, che varia da pochi anni (abete) ad alcuni secoli (teak). L’azienda non fa uso di truciolare o materiali costituiti da misture di colle e altri componenti tossici o non biodegradabili.
Divani e poltrone, rigorosamente in legno, hanno parti tessili in cotone o cotone misto lino. I materassi sono in lattice naturale, bio e sostenibile. Le imbottiture in mais, seta, cotone: prodotti alternativi alla piuma d’oca. Le lenzuola in cotone certificato GOTS, anche colorato, completano la rosa dei prodotti per la zona notte.
Gli abitanti italiani ci hanno detto che sono disponibili a spendere il 13% in più per prodotti attenti alla salute, ecosostenibili, personalizzati e innovativi. Cos’è che sta facendo la vostra azienda su questi temi?
Vivere Zen lavora su questi ambiti. La filosofia aziendale si basa sull’armonia con se stessi, con l’ambiente e con gli altri. I nostri prodotti puntano al benessere fisico ed emozionale, tutelano l’ambiente e rispettano chi li produce. Sosteniamo l’artigianato e l’economia italiana, locale e del cliente.
Abbiamo realizzato un’indagine sulle famiglie italiane per capire quanto il lockdown avesse avuto un impatto sulla loro dimensione sociale, personale e quella dei consumi. Guardando questo grafico, qual è il dato che più vi fa riflettere? E perché?
Il primo ed il terzo punto sono a nostro parere particolarmente sensibili. La frenesia dei nostri ritmi ci allontana dai valori essenziali quali il contatto con la natura e con gli altri, e di conseguenza ne risente il nostro stato di benessere. Il lockdown ha accentuato questo problema, rendendo però più consapevoli le persone dell’importanza di questi aspetti. I nostri clienti ci raccontano spesso della necessità di ritrovare una condizione di equilibrio con la natura.
Guardando questo grafico, qual è il dato che più vi fa riflettere? E perché?
Il primo punto è sempre stato un elemento importante per ogni persona, il lockdown ha creato una condizione di preoccupazione che si è riflessa su una attenzione ancora maggiore della salute personale.
Il secondo punto a nostro parere è un’arma a doppio taglio. Se da un lato lo Smart Working evita lo stress del dover andare e tornare dal lavoro e di avere più libertà di movimento durante la giornata in casa propria, dall’altro spezza il confine tra privato e lavorativo, sia in termini di “spazio semiotico” che di “orari”. Si finisce con il non distinguere più una dimensione dall’altra e si riducono sensibilmente anche i rapporti umani.
Guardando questo grafico, qual è il dato che più vi fa riflettere? E perché?
Sicuramente il lockdown ha costretto chi non era avvezzo all’acquisto on line ad utilizzare questo strumento, ed una volta provato, una buona percentuale di questi utenti continuerà a farlo.
Guardando al futuro, qual è il contributo che la sua azienda può dare per migliorare la qualità della vita degli abitanti?
La visione di Vivere Zen è proprio incentrata sul miglioramento della qualità della vita, lavorando su più fronti, diffondere la filosofia del vivere in armonia, con ritmi, abitudini e materiali naturali. Curiamo un giornale bio ed una newsletter. Crediamo nei benefici delle scelte sostenibili (https://arredo.bio), nell’uso di prodotti naturali, biodegradabili per il rispetto dell’ambiente e della persona.
Selezioniamo piccoli fornitori, possibilmente italiani, per favorire l’economia locale e contrastare l’egemonia delle multinazionali. Creiamo ambienti per la casa a misura d’uomo seguendo tecniche antiche come quelle giapponesi sull’uso degli spazi e moderne come gli studi dei colori sulla sfera psicologica ed emozionale.
Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?
- Secondo l’Osservatorio sull’Habitat e l’Abitare, la tecnologia domestica è in secondo piano rispetto alla salute, dell’ambiente e della persona. È aumentata la sensibilità sul tema della sostenibilità.
Se vuoi il report completo dell’Osservatorio sull’Habitat e l’Abitare contattaci a info@habitante.it
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