Il fascino dell’Abruzzo non si limita ai suoi panorami mozzafiato, alle sue spiagge o alle cime delle montagne. È anche terra di castagne, frutti d’autunno che da secoli rappresentano una risorsa e una tradizione. Ecco i migliori posti dove andare per la raccolta delle castagne in Abruzzo.
Valle Castellana: La patria delle castagne in Abruzzo
Storia e paesaggio
Valle Castellana, situato nella provincia di Teramo, è immerso nei monti della Laga. Facente parte del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, questo comune offre panorami eccezionali e luoghi ricchi di storia. Diverse frazioni lo compongono, alcune delle quali, come Leofara e Morrice, ospitano sagre della castagna, benché siano state sospese negli ultimi anni a causa del COVID-19.
La frazione di Morrice
Consigliamo di visitare Morrice per la sua biodiversità, in particolare per il suo vasto castagneto composto da alberi plurisecolari. “U piandon de Nardò”, un esemplare di castagno secolare con 500 anni di vita, è uno degli alberi più imponenti dell’area. Dalla piazza di Morrice, è possibile intraprendere itinerari semplici e ammirare viste panoramiche mozzafiato.
Come raggiungere Valle Castellana
Se pianificate una visita, passare per Civitella del Tronto potrebbe arricchire il vostro viaggio. Questa località, nota per la sua imponente fortezza, è un must nella provincia di Teramo. Un’alternativa potrebbe essere transitare per Ascoli Piceno.
Tagliacozzo e la Valle Roveto: Porte aperte sulle castagne in Abruzzo
Il borgo e le sue tradizioni
Tagliacozzo, situato nella Valle Roveto nella provincia dell’Aquila, è un borgo che racchiude storie e leggende, come quelle delle “pantasime”, streghe che un tempo si dice abitassero nei castagneti. La zona ha una profonda connessione con le castagne. Questo frutto, insieme a noci e mandorle, era un dono tradizionale in occasioni speciali. Il borgo stesso è un gioiello architettonico, con la piazza dell’Obelisco e il Palazzo Ducale che meritano una visita.
Castagna Roscetta: Regina della Valle Roveto
La Valle Roveto è famosa per la castagna roscetta, una varietà autoctona. L’Associazione Castanicoltori della Valle Roveto si dedica alla sua tutela, garantendo la qualità di questo frutto prelibato.
Sante Marie: Terra di castagne e briganti in Abruzzo
Storia e paesaggio
Sante Marie, membro dell’associazione nazionale Città del Castagno, è immersa in un ambiente affascinante. Qui la raccolta delle castagne può diventare un’avventura, con la presenza di sentieri una volta battuti dai briganti. Questi ultimi, spiriti liberi di un tempo, hanno segnato la storia della regione.
Percorsi e tradizioni
Se avete l’opportunità, il Cammino dei Briganti è un trekking di sette giorni che attraversa paesaggi unici tra Abruzzo e Lazio. Per chi cerca castagne, la varietà locale è la “lombardesca”. Sante Marie ospita anche la “Cicloturistica della Castagna”, una gara celebrativa attraverso luoghi affascinanti.
Roccamorice: A caccia di castagne in provincia di Pescara (Abruzzo)
Roccamorice offre una combinazione unica di bellezze naturali e tesori storici. Si possono trovare piccoli castagneti, funghi e tartufi. Ma non solo, la zona offre due eremi spettacolari da visitare: l’eremo di Santo Spirito a Majella e l’eremo di San Bartolomeo in Legio.
Pietracamela: Passeggiata tra i castagni
La provincia di Teramo regala un altro gioiello: Pietracamela. Da qui si può intraprendere una passeggiata nel bosco verso Intermesoli, tra castagni secolari e panorami mozzafiato.
Le sagre: un modo per immergersi nella cultura locale
Se avete la fortuna di visitare l’Abruzzo durante il periodo delle sagre, potrete vivere un’esperienza unica. Queste feste popolari celebrano la castagna con canti, balli, degustazioni e atmosfere autentiche. La “Sagra della Castagna” di Carunchio o quella di Villalago sono solo alcune delle tante che meritano una visita.
Consigli pratici:
- Periodo migliore per la raccolta: la raccolta delle castagne inizia generalmente a metà ottobre e dura fino ai primi di novembre. Il periodo potrebbe variare in base alle condizioni meteorologiche.
- Equipaggiamento: si consiglia di indossare scarpe robuste e comode. Portate con voi guanti per proteggervi dalle spine presenti nella buccia delle castagne e uno zaino per raccogliere i frutti.
- Rispetto dell’ambiente: ricordate di raccogliere le castagne senza danneggiare l’ambiente circostante. Evitate di strappare i rami o danneggiare gli alberi.
- Verifiche: prima di avventurarvi in un castagneto, verificate se è permessa la raccolta. Alcuni castagneti potrebbero essere privati o protetti.
Visitate l’Abruzzo in autunno e lasciatevi incantare dalla magia delle castagne. È un’esperienza che unisce natura, cultura e tradizione, in una regione ricca di sorprese.