Il folklore ucraino
La cultura ucraina è profondamente legata alle tradizioni del passato. Infatti, il regime comunista ha permeato l’intera letteratura ucraina. Dopo l’indipendenza dall‘URSS, raggiunta nel 1991, l’Ucraina ha continuato a mantenere le sue antichissime tradizioni. Infatti, i giochi, le danze e le tradizioni pasquali antichissime continuano ancora oggi a raccontare la storia del Paese e costituiscono le tradizioni nazionali dell’Ucraina.
L’origine delle tradizioni nazionali dell’Ucraina
Il folklore ucraino affonda le proprie radici nell’antica mitologia slava. Perciò, inizialmente le tradizioni nazionali dell’Ucraina erano legate alle credenze religiose risalenti al neolitico ed all’era moderna. Nel corso del tempo, il Paese ha iniziato a sviluppare una propria individualità e cultura e, per questo, ha dato vita a tradizioni unicamente legate alla propria storia. Il popolo ucraino è da sempre stato oggetto di tentate invasioni. Infatti, l’intero suo folklore è basato sul concetto di indipendenza e libertà. Fra le canzoni più conosciute si trovano:
- la duma. Si tratta di ballate liriche in onore della gloria dei cosacchi
- la canzone dal titolo Hej Sokoly. Il testo di questo celebre brano racconta la storia di un cosacco, nell’intento di dare l’ultimo saluto alla sua amata. Inoltre, questa canzone divenne popolare fra i soldati ucraini, nel corso della guerra sovietico-polacca, avvenuta fra il 1919 ed il 1921.
Questi e molti altri brani vengono attualmente suonati e riprodotti attraverso strumenti antichissimi come:
- il kobza, l’evoluzione ucraina dell’oud turco e del barbat persiano. Si tratta di un particolare tipo di strumento a corde, popolarissimo in Ucraina già dal corso del XVI secolo.
- il trembita
- il bandura
Il pisanka
L’Ucraina è il paese in cui è nata la tradizione dell’uovo pasquale. Si tratta di decorare le uova nell’attesa del giorno di festa. Inizialmente, le uova vengono con la cera, per creare motivi originali e molto particolari. Successivamente, viene aggiunta la tintura per donare più colore alle uova. Una volta asciugata la tintura, bisognerà rimuovere la cera. In questo modo, il colore risalterà sul disegno precedentemente fatto. Questo particolare tipo di tradizione nazionale dell’Ucraina ha origini antichissime. Infatti, risale a più di 2000 anni fa e precede la nascita di Gesù Cristo.
Inoltre, mentre la cultura occidentale associa l’uovo pasquale alla nascita di Cristo, quella ucraina associa il pisanka ad un potere mistico, in grado di preservare la terra dalla rigidità dell’inverno. Gli Hutzuls (gli ucraini, cioè, che vivono nei Carpazi dell’Ucraina Occidentale) ritengono che fino a quando continuerà la tradizione di decorare le uova il mondo intero continuerà ad esistere. Inoltre, secondo gli Hutzukus, se questa tradizione dovesse interrompersi, il demone Pekun prenderà possesso del mondo, rendendolo un posto malvagio e dominato dal male. Così, ogni anno il demone Pekun invierebbe sulla terra i propri scagnozzi, per verificare quante uova sono state decorate:
- se il numero di pisanka è basso, le catene in cui è avvolto Pekun si spezzano ed il mostro sarà libero di seminare terrore nel mondo
- se il numero di uova decorate è alto, le catene tenderanno a stringersi ancora di più. In questo modo, Pekun non potrà liberarsi ed il bene continuerà a regnare.
La pagnotta delle nozze ed il rushnyk
É da tempi antichissimi che l’arte del ricamo del rushnyk è considerata una fra fondamentali tradizioni dell’Ucraina per tutte le ragazze ucraine. Si tratta di ricamare tante piccole tovaglie, dette appunto rushnyk, da donare ad ogni ospite ed invitato, nel giorno del tanto atteso matrimonio. Inoltre, come simbolo d’augurio e di benessere, ogni donna prepare (per il proprio matrimonio e durante tutti i giorni festivi) una pagnotta di pane. La tradizione vuole che il pane venga servito sul rushnyk come simbolo di buon augurio e prosperità. La pagnotta nuziale è decorata con:
- spighe di grano (augurio di ricchezza futura)
- foglie di viburno (simbolo di fertilità per la nuova famiglia)
- due anelli (come benestare di eterna fedeltà dei futuri sposi)
Secondo le tradizioni ucraine, i due futuri sposi staccano entrambi un pezzo di pagnotta nuziale. L’uomo stacca un pezzo più grande, in virtù del suo ruolo di capo famiglia.
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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Secondo i dati Unhcr, il 40% dei profughi ucraini in fuga dalla guerra ha meno di 18 anni. A una sola settimana dallo scoppio della guerra, ammontava a 1 milione il numero di profughi nell’intento di attraversare il confine. Finora, in Italia ne sono giunti circa 65.350.
- Il bilancio delle perdite russe, diffuso sul canale Telegram Ukraine Now, è di 582 carri armati, 1.664 veicoli corazzati, 121 aerei, 127 elicotteri e 1.144 auto e 7 navi distrutte
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