Quanti sono i negozi di bricolage in Italia? Nel mercato italiano del fai-da-te ci sono ben 1.196 negozi fisici. Scopriamo insieme i numeri del Do It Yourself.
Quello del bricolage è un mercato in continua crescita nel nostro Paese. A causa della pandemia, infatti, sono sempre di più coloro che si sono appassionati al fai-da-te riscoprendo la voglia di creare sia all’interno delle mura domestiche che in giardino.
Sono tantissimi i negozi e le catene oggi presenti su tutto il territorio. Purtroppo, però, l’anno 2020 ha limitato lo sviluppo di punti vendita nuovi che, al contrario, ha visto una grande ripresa nel 2021.
In Italia sono presenti ben 27 gruppi distributivi nel settore del bricolage ed oltre 1.196 negozi. Questi ultimi, inoltre, nell’ultimo anno sono aumentati del 2,7%, così come hanno visto una crescita le superfici espositive (+3,3%).
Fai-da-te e regioni italiane
Lo sviluppo del fai-da-te con i relativi punti vendita ha toccato tutte le regioni d’Italia, tranne la Puglia, il Piemonte e la Toscana che, al contrario, hanno registrato percentuali in negativo.
Una maggiore crescita di questo mercato, invece, si è vista in:
- Friuli (+11,7%)
- Lazio (+11,2%)
- Marche (+14,2%)
Il nostro Paese, nel complesso, offre ben oltre 2 mila mq espositivi del settore fai-da-te ogni 100 mila abitanti.
Le uniche regioni al di sotto della media nazionale sono la Liguria, con 3,45 mila mq espositivi ogni 100 mila abitanti, e la Valle d’Aosta con 3,56 mila mq ogni 100 mila abitanti.
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Le città più servite
Alcune città d’Italia, osservando il numero e le dimensioni degli store di articoli bricolage, si rivelano meglio fornite rispetto ad altre.
Infatti, osservando le città per numero di negozi spiccano:
- Roma,
- Treviso,
- Milano,
- Torino.
A seguito di Roma, poi, nel centro Italia, con più superfici espositive, vi sono Latina e Perugia. Al sud, invece, ai primi posti è possibile notare Napoli, Bari e Catania.
L’evoluzione dei negozi di bricolage in Italia
I marchi ed i negozi presenti sul nostro territorio sono moltissimi.
Sicuramente è stato un anno di grande crescita per Brico Ok. La catena, infatti, è aumentata di ben 8 punti vendita sull’intera rete, diventando la prima insegna di bricolage per numero di punti vendita.
Ad oggi, infatti, sono ben 111 i negozi totali ed oltre 175 mila mq, contro i 110 di Brico Io con solo 71 mila mq di superficie espositiva.
Anche Evoluzione Brico, poi, ha registrano una grande crescita nell’ultimo anno. Più quattro negozi in tutta Italia rispetto alla fine dell’anno 2020, situati a Barletta, Formia (LT), Tortoreto (TE), Salemi (TP).
Un’altra catena sempre più affermata nel nostro Paese è Bricoman che ha recuperato il calo del periodo di lockdown del 2020. Ampi punti vendita con una vastissima scelta di soluzioni e prodotti per rendere il fai-da-te sempre più piacevole.
Nel corso del 2021, inoltre, hanno ampliato la sua rete anche FDT Group, con tre nuove aperture a Concesio (BS), Sassoferrato (AN), Ardenno (SO), e Bricofer, con due punti vendita in più.
Infine, tra i negozi dedicati al fai-da-te è impossibile non citare Leroy Merlin, azienda francese nata nel 1923 che oggi opera a livello internazionale, con un grande sviluppo sul territorio italiano.
Da nord a sud, infatti, è possibile osservare oltre 50 punti vendita con ampie aree espositive.
Il bricolage è donna, lo sapevi?
A differenza degli uomini, più propensi ad affidarsi alla competenza dell’artigiano o del negozio tradizionale, le consumatrici fanno spesa principalmente nei negozi di fai da te.
Per ingaggiare il target femminile e farlo appassionare al settore del fai da te – è cosa nota – il primo step cui le catene brico lavorano è la valorizzazione, in store, del segmento decorazione e abbellimento casa. Le donne influenzano in modo importante il processo d’acquisto in molti altri settori, a partire dal garden sino ad arrivare a mondi considerati tipicamente più maschili, come quelli della ristrutturazione e della manutenzione dell’abitazione. L’evidenza è emersa in maniera chiara analizzando i dati dell’ultimo Osservatorio sulla Casa, che raccoglie più di mille interviste alle consumatrici.
Se vuoi avere maggiori informazioni sui dati del settore del bricolage, contattaci a info@habitante.it.
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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Ben 4 italiani su 10 effettuano lavori di manutenzione nel loro tempo libero. Tra le attività predilette vi sono: i lavori di manutenzione (svolti dal 40% degli italiani), il giardinaggio con 32%, il bricolage (svolto dal 23% degli italiani) ed i lavori di decorazione con il 18%.
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