Per gli amanti delle costruzioni storiche le ville palladiane sono una meta turistico-culturale obbligatoria. Ecco quali sono le 10 ville venete più belle da visitare almeno una volta nella vita.
Quando si parla di ville palladiane ci si riferisce a un insieme di costruzioni, risalenti alla metà del Cinquecento, edificate dall’architetto Andrea Palladio da cui prendono appunto il nome. Dislocate in diverse province venete e destinate alle famiglie aristocratiche e dell’alta borghesia più importanti del tempo.
Le 10 ville palladiane più belle
Se un tempo queste erano la dimora delle famiglie più abbienti e facoltose del Veneto oggi le ville palladiane costituiscono un vero e proprio itinerario nella storia cinquecentesca immerso nelle campagne venete. In alcune di esse è possibile addirittura alloggiare poiché adibite a bed and breakfast ma tutte sono comunque visitabili.
1- La più famosa: villa Pisani
Situata a Stra in provincia di Venezia, fu commissionato all’architetto Andrea Palladio da Francesco Pisani, cardinale e vescovo, che la realizzò tra il 1553 e il 1555. La camera più bella e caratteristica è il salone da ballo a doppia altezza dove è possibile ammirare un affresco del Tiepolo “Gloria di casa Pisani”. Del resto dell’arredo originale però è presente ben poco. Oltre alla villa in sé si consiglia di visitare il parco con tanto di labirinto.
2- Villa Emo
A Fanzolo di Vedelago, in provincia di Treviso, si trova villa Emo, progettata per Leonardo Emo, un patrizio veneziano, che in queste terre possedeva una fiorente tenuta agricola. Si tratta di una delle costruzioni più spettacolari realizzate da Palladio tanto che divelle il set cinematografico di “The merchant of Venice” film con Al Pacino e Jeremy Irons. La sua posizione consente di ammirare a pieno il paesaggio dei Colli Euganei.
3- Villa Almerico Capra della “La Rotonda”
Si trova a Vicenza e la sua architettura è conosciuta nel mondo tanto che pare abbia influenzato il progetto della Casa Bianca. È così diventata un punto di riferimento per l’architettura moderna. Chiamata anche “La Rotonda” poiché sovrastata da una grande cupola che prende ispirazione dal Pantheon romano. Caratterizzata da forme geometriche perfette.
4- Il meglio dell’architettura, pittura e scultura: villa Barbaro
In questa villa coesistono tre tra i più grandi artisti del tempo: Andrea Palladio, appunto per quanto riguarda l’architettura, Paolo Veronese, per la pittura, e Alessandro Vittoria, per la scultura. La villa è situata sulle colline di Maser, in provincia di Treviso. Fu commissionata dall’umanista Daniele Barbaro per il fratello Marcantonio Barbaro, ambasciatore della Repubblica di Venezia. L’idea era quella di trasformare il vecchio palazzo medievale di famiglia in una abitazione di campagna ricca di arte e bellezza.
5- Villa Foscari detta “la Malcontenta”
Situata lungo il fiume Brenta a Malcontenta di Mira, in provincia di Venezia, fu commissionata dai fratelli Nicolò e Alvise Foscari, appartenenti all’epoca a una delle famiglie più potenti della Repubblica di Venezia. Chiamata anche non tanto per la sua ubicazione quanto per la nobildonna che vi abitava, relegata all’interno della villa poiché sospettata di adulterio. La villa è privata e appartiene ai discendenti della famiglia Foscari ma comunque è visitabile.
6- Villa Contarini
Si trova a Piazzola sul Brenta, in provincia di Padova, una delle più sontuose ville palladiane. Gli interni sono caratterizzati da un tripudio di affreschi, stucchi finissimi e la “Sala della Chitarra Rovesciata”. Ma la parte ancora più suggestiva si trova all’esterno con i suoi 40 ettari di parco retrostante.
7- Villa Zeno
Questa villa è situata a Donegal di Cessalto, in provincia di Treviso, e fu commissionata da Marco Zeno. La datazione di questa villa non è certa, è anche la meno conosciuta e quella che più si discosta dalle altre. Difatti sembra che l’architetto si sia ispirato per tale progetto a una costruzione orientaleggiante per la sua architettura molto armoniosa.
8- La Badoèra
Villa Badoèr, detta La Badoèra, fu commissionata da Francesco Badoèr è costruita in un arco di tempo abbastanza ampio, dal 1556 al 1563. Sita a Fratta Polesine, in provincia di Rovigo, è caratterizzata da una scalinata centrale, due laterali e un colonnato antistante che rendono la struttura imponente ricordando quella di un antico tempio.
9- Villa Valmarana
Si trova a Vigardolo di Monticello Conte Otto, in provincia di Vicenza. Rientra tra le prime opere autonome dell’architetto Palladio che la progettò nel 1542 per i due cugini Giuseppe e Antonio Valmarana in un fondo da questi ereditato. La costruzione è stata organizzata in due appartamenti autonomi e simmetrici, così da poter ospitare due nuclei familiari, cui si accede da un salone posteriore.
10- Villa Arvedi
Situata a Grezzana, in provincia di Verona, questa villa è assolutamente monumentale e maestosa. Ciò che la caratterizzano sono: il “Salone dei Titani“, alto 12 metri e interamente affrescato con scene mitologiche, e il giardino all’italiana ricco di complicati disegni di siepi.
Ville palladiane incompiute
Vi sono poi delle costruzioni, sempre riconducibili all’architetto Andrea Palladio, che però sono rimaste incompiute, e sono le seguenti:
- villa Thiene
- Porto
- villa Arnaldi.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Secondo il censimento dell’Istituto centrale per il catalogo e la documentazione il patrimonio culturale privato dell’Italia conta ben 37.708 dimore storiche.
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