Come diventare giornalisti in Italia?
Il settore del giornalismo nel nostro Paese conta moltissimi operatori. Basti pensare che le testate giornalistiche ufficialmente registrate in Italia sono ad oggi 6.664. In queste sono incluse agenzie di stampa, periodici, quotidiani, testate specializzate e tecniche, testate regionali, locali e associative, siti di informazione on line. Ecco quindi come diventare giornalisti in Italia.
Che differenza c’è tra giornalista e pubblicista?
Innanzitutto è bene fare un’opportuna distinzione tra giornalista professionista e giornalista pubblicista. Entrambi si occupano di informazione ed entrambi sono iscritti all’Ordine dei giornalisti ma in due categorie differenti. Nel dettaglio ai sensi dell’art. 1 della legge n. 69/1963 sono giornalisti professionisti coloro che esercitano in modo esclusivo e continuativo la professione di giornalista. Sono giornalisti pubblicisti coloro che svolgono attività giornalistica non occasionale e retribuita anche se esercitano altre professioni o impieghi.
Il giornalista professionista svolge quindi solo tale professione, difatti non può svolgere lavori differenti da quello editoriale, pena l’espulsione dall’albo professionale. Mentre il giornalista pubblicista non svolge l’attività di giornalista in maniera esclusiva e di conseguenza può essere iscritto anche ad altre casse previdenziali e svolgere lavori sia differenti che collegati al settore editoriale. Per quanto riguarda l’attività professionale entrambe le figure hanno la possibilità di lavorare in una redazione giornalistica: dalla classica produzione cartacea alle forme digitali ma anche radio e televisione.
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I requisiti per diventare giornalisti in Italia
I requisiti, e quindi i percorsi da intraprendere, per diventare pubblicisti o giornalisti in Italia sono differenti. Per diventare giornalisti professionisti è necessario seguire il seguente iter.
- Svolgere un periodo di praticantato o frequentare la scuola di giornalismo. Nel primo caso il praticantato deve avere una durata di 18 mesi e unitamente è necessario frequentare uno dei corsi di preparazione teorica, anche a distanza, della durata minima di 45 ore promossi dal Consiglio Nazionale o dai Consigli Regionali dell’Ordine. Nel secondo caso, invece, è richiesta la frequenza per un biennio una delle scuole di giornalismo riconosciute dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti.
- Superare l’esame di idoneità professionale (art. 32 legge n. 69/1963).
La domanda di iscrizione all’albo professionale, insieme alla documentazione necessaria, va consegnata all’Ordine regionale competente, ovvero quello in cui è fissata la propria residenza. Anche le modalità di svolgimento dell’esame sono a discrezione dell’Ordine regionale di riferimento.
I requisiti per diventare pubblicisti in Italia
Per diventare giornalisti pubblicisti è necessario:
- svolgere un’attività giornalistica continuativa e regolarmente retribuita, per almeno due anni (art. 35 legge n. 69/1963);
- superare prova di idoneità professionale (art. 32 legge n. 69/1963).
Anche per l’iscrizione nell’elenco dei pubblicisti è necessario rivolgersi al Consiglio regionale dell’Ordine dei giornalisti in cui è fissata la propria residenza. Nel caso dei pubblicisti ai fini dell’iscrizione occorre:
- possedere i requisiti di legge (assenza di precedenti penali, attestazione di versamento della tassa di concessione governativa);
- presentare gli articoli pubblicati su giornali e periodici e anche i certificati dei direttori delle pubblicazioni, che comprovino l’attività pubblicistica regolarmente retribuita da almeno due anni;
- allegare in fotocopia l’eventuale contratto di collaborazione stipulato con la testata, o le testate, cui si è collaborato o si collabora;
- presentare la documentazione dei compensi percepiti negli ultimi 24 mesi, che devono essere in regola con le norme fiscali in materia. La certificazione delle pubblicazioni dovrà essere rilasciata dal direttore della testata giornalistica.
Inoltre, per quanto riguarda parametri specifici quali l’importo delle tasse, il numero di articoli necessari ed eventuale ulteriore documentazione richiesta, è bene rivolgersi all’Ordine regionale di riferimento.
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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Secondo gli ultimi dati presentati dall’Agenda del giornalista 2021, che ogni anno censisce gli operatori della comunicazione italiani, nel 2021, il numero dei giornalisti in Italia ha sfiorato quota 110 mila, per l’esattezza sono in totale 109.567. Sono invece 20.726 i comunicatori e gli addetti stampa che operano per conto di imprese, associazioni e enti pubblici italiani.
- Nel dettaglio l’Ordine dei giornalisti segnala circa 30mila iscritti con la qualifica di giornalista professionista e circa 75mila pubblicisti. Inoltre l’Osservatorio sul giornalismo registra, del totale, circa 60 mila giornalisti attivi (gli altri non esercitano più la professione o hanno raggiunto la pensione). Questo dato permette di stimare che vi è un rapporto di 6 giornalisti ogni 10 mila abitanti.
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