Oggi è la Giornata Mondiale delle tartarughe marine

tartarughe marine|Come capire se una tartaruga è felice

Il 16 giugno si celebra la Giornata Mondiale delle tartarughe marine, nata con l’obiettivo di sensibilizzare gli abitanti sulla fragilità e la preziosità di questi  antichi animali, esistenti dai tempi dei dinosauri, ma perennemente minacciati dall’inquinamento e, in particolare, dalla presenza di plastica nel mare.

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Giornata mondiale delle tartarughe marine 2021

Il Wwf ricorda che 1 tartaruga marina su 2 ha della plastica nello stomaco.

La grande quantità di rifiuti plastici e frammenti dispersi nel mare provocano alle povere tartarughe occlusioni, soffocano, strangolano e le intrappolano.

Per questo motivo, infatti, negli ultimi anni sono state lanciate in tutto il mondo numerose iniziative per la salvaguardia delle tartarughe. 

Perché la Giornata Mondiale delle tartarughe marine è il 16 giugno?

La Giornata Mondiale delle tartarughe marine si celebra ogni anno il 16 giugno, proprio per ricordare l’importanza di questi animali, che rischiano la via d’estinzione. 

Non tutti sanno che le tartarughe sono fondamentali per il nostro ecosistema, per tutti questi motivi:

  • aiutano a mantenere sotto controllo le popolazioni di meduse e spugne, nutrendosi di esse.
  • Mangiano a l’erba del mare che, come l’erba normale, deve essere ‘potata’ per garantire che sia sana e che continui a crescere rigogliosa negli oceani.
  • Senza le tartarughe marine i ‘prati d’erba’ si trasformerebbero in semplici fili d’erba, danneggiando tutta la vita marina: i prati d’erba forniscono un posto per l’allevamento e lo sviluppo di molte specie di pesci.

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Quando nasce la Giornata Mondiale delle Tartarughe marine 

La Giornata Mondiale delle tartarughe marine viene celebrata per la prima volta nel 2008, ed è portata avanti tutt’oggi dall’associazione The Sea Turtle Conservancy (STC), che  si batte per la sopravvivenza di questi animali. La sua nascita si deve al dott. Archie Carr, fondatore della STC e ‘padre della biologia delle tartarughe marine’, dato che La Giornata Mondiale della tartaruga marina viene celebrata lo stesso giorno del compleanno del dott. Carr, il 16 giugno.

Il dott. Carr, morto nel 1987, viene ricordato per il suo impegno nel potenziamento del movimento di conservazione delle tartarughe marine e per l’eredità scientifica che ha donato ai ricercatori moderni. La sua ricerca e il suo sostegno hanno attirato l’attenzione sulle condizioni minacciose che continuano a colpire le tartarughe marine. Grazie al suo lavoro ha contribuito a creare la comunità che oggi continua a lottare per garantire una vita ed un futuro migliore per tutte le tartarughe marine.

Come capire se una tartaruga è felice?

Le tartarughe sono animali molto particolari, unici nel loro genere, hanno sangue freddo, ma non per questo sono incapaci di trasmettere il loro affetto e far percepire la loro presenza ai padroni. 

Come capire se una tartaruga è felice
Come capire se una tartaruga è felice – Canva

Non è così facile capire se le testuggini sono felici, poiché non emettono suoni, non scodinzolano, non fanno le fusa, ma sono comunque in grado di darci dei segnali. 

Sono animali a tutti gli effetti autonomi, quindi in grado di provvedere a se stesse trovando in natura tutto ciò di cui hanno bisogno. 

Ogni tartaruga ha un proprio carattere. Amano essere accarezzate, delicatamente sul collo, sul carapace e anche sulle zampette posteriori. 

Le tartarughe amano le carezze sotto il collo e ce lo fanno capire allungandolo verso l’alto: così capiamo se sono felici.

Se invece notiamo che all’avvicinarsi della mano le testuggini si richiudono nel loro carapace, significa che non si fidano ancora, perciò lasciamo perdere per il momento. Con esemplari particolarmente diffidenti è consigliato avvicinarsi per gradi, offrendo per prima cosa loro del cibo. Solo quando dimostreranno di non temere più la nostra presenza, potremo riprovare ad accarezzarle.

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • La tartaruga è l’animale più longevo di tutti i vertebrati. Mediamente vive dai 70 agli 80 anni, ma può superare tranquillamentei100. La tartaruga palustre può vivere sino a 150 anni e in alcuni casi sino ai 200. In genere vivono di più le testuggini, cioè le tartarughe terrestri.

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