Turismo sicuro e sostenibile: le regole per un’estate rispettosa dell’ambiente

Turismo sostenibile

Sentiamo parlare sempre più spesso di turismo sostenibile. Ma siamo davvero sicuri di sapere cosa si intende con questa espressione. E, le nostre vacanze, sono sostenibili?

Vediamo alcune informazioni e regole principali da rispettare per un’estate sicura e all’insegna della sostenibilità.

Il turismo sostenibile

ll turismo sostenibile, detto anche ecosostenibile, è un tipo di turismo che rivolge una particolare attenzione al rapporto tra attività turistica e natura, cercando quindi un equilibrio con l’ambiente che ci circonda.
L’obiettivo principale del turismo sostenibile è preservare l’ambiente naturale e ricercare il giusto equilibrio e la migliore convivenza tra uomo e natura.

L’Organizzazione Mondiale del Turismo UNWTO definisce il turismo sostenibile come quella forma di turismo che soddisfa i bisogni dei viaggiatori e delle regioni ospitanti e, allo stesso tempo, protegge e migliora le occasioni per il futuro.

Il turismo responsabile

L’Associazione Italiana di Turismo Responsabile definisce turismo responsabile quello che si basa su principi di giustizia sociale ed economica, rispettando anche l’ambiente e le varie culture. L’obiettivo di questo tipo di turismo è favorire l’interazione e cercare il giusto equilibrio tra i viaggiatori, le comunità locali e le organizzazioni turistiche.

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Un nuovo modello di turismo

Se in origine il turismo sostenibile era legato a tematiche ambientali e il turismo responsabile a quelle economiche, oggi la distinzione tra turismo sostenibile e turismo responsabile ha poco senso. Perché il concetto più esteso di sostenibilità comprende anche la responsabilità.

Negli anni molto spesso il turismo è diventato sinonimo di sovraffollamento, sfruttamento intensivo del territorio e delle risorse, cementificazione fuori controllo, inquinamento, ecc. Questo modello non è più sostenibile, se vogliamo preservare le risorse socio-culturali e artistiche, e più in generale il pianeta sul quale viviamo.

Ma quindi come si può viaggiare in modo sostenibile?
Sicuramente una delle prime scelte da fare è quella di affidarsi ad operatori turistici attenti e sensibili ai temi della responsabilità sociale d’impresa, della sostenibilità ambientale, della equità di genere.
Fare turismo responsabile vuol dire scegliere quelle proposte che non creano fenomeni di ingiustizia sociale ed economica danneggiando le popolazioni degli stati nei quali viene effettuato il viaggio.

turismo responsabile
Turismo sicuro e sostenibile: le regole per un’estate rispettosa dell’ambiente – Foto di Dimitris Vetsikas da Pixabay

Consigli pratici per diventare un turista responsabile e sostenibile

  1. La scelta delle strutture dove alloggiare: quando devi scegliere dove alloggiare (hotel, B&B, appartamento, agriturismo ecc.) privilegia quelle strutture che adottano una filosofia eco-friendly, rispettose dell’ambiente, costruite magari con elementi naturali, che utilizzano energie rinnovabili, che servono prodotti a km zero ecc.
  2. L’organizzazione del viaggio e degli spostamenti: quando organizzi il viaggio, valuta anche qual è il tuo impatto ambientale che produci con il mezzo con il quale ti sposti. E, quando sei giunto a destinazione, privilegia gli spostamenti in bicicletta, o anche a piedi. Questa scelta permette non solo di non inquinare ma anche di  scoprire angoli nascosti che in auto non riusciresti mai a vedere.
  3. L’organizzazione delle escursioni. Quando organizzi gite ed escursioni, soprattutto se in posti immersi nella natura come parchi, boschi e spiagge porta con te sacchetti dove riporre eventuali rifiuti. Se prevedi un pranzo al sacco, scegli materiali compostabili per piatti, bicchieri e posate. Riduci l’utilizzo della plastica laddove possibile.
  4. La scelta dei ristoranti: uno degli aspetti più belli del viaggio è sicuramente poter conoscere e apprezzare i sapori locali e la cultura eno-gastronomica. Per questo motivo quando scegli i ristoranti dove mangiare, scegli quelli che propongono la cucina locale, magari con l’utilizzo di prodotti a km zero, o comunque prodotti tipici del territorio, magari a marchio DOP, DOCG, ecc.
    In questo modo, non solo delizierai il tuo palato, ma sosterrai anche l’economia locale.

La mappa del turismo responsabile in Italia

Piccoli e graziosi Comuni associati a Borghi Autentici d’Italia, Oasi naturalistiche gestite dal WWF, alberghi e campeggi che hanno ottenuto la certificazione ambientale da Legambiente: questi sono solo alcuni dei luoghi che puoi trovare sulla mappa del turismo responsabile in Italia realizzata dall’Associazione Italiana del Turismo Responsabile.

Alla scoperta dei borghi più belli del Trentino Alto Adige

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Secondo una ricerca realizzata da Criteo, nel 2020 la Germania è stato il paese con il maggior numero di viaggiatori consapevoli e responsabili. Il 22% dei viaggiatori tedeschi è “green traveler”; a seguire la Francia, la Spagna e il Regno Unito, tra i primi cinque paesi con la percentuale più alta. L’Italia è all’ottavo posto, con il 14% di green traveler.
  • Secondo uno studio realizzato da Booking.com, il 54% delle nuove generazioni sostiene che l’impatto ambientale dei viaggi è un fattore importante da valutare quando si effettua la prenotazione del viaggio. Il 56% preferisce quindi soggiornare in strutture eco-friendly.

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