Elegante e di alto design, il pavimento laminato in cucina si presenta come un’ottima alternativa al parquet di legno. Di seguito alcune informazioni e consigli di arredamento da seguire.
Pavimento laminato in cucina: consigli e idee di design
Il pavimento laminato si contraddistingue come un’ottima soluzione estetica e funzionale per gli ambienti della casa. Si tratta di un multistrato in grado di rievocare in modo impeccabile il design del legno naturale e altri effetti come la pietra e le piastre. Inoltre, questa tipologia di pavimento vanta moltissime qualità e caratteristiche dal punto di vista funzionale, quali resistenza, durevolezza, facilità di applicazione e manutenzione minima.
Nonostante la cucina sia un ambiente molto vivo, abitato e tendente alla creazione di umidità nella stanza, è possibile utilizzare quest tipologia di pavimento anche qui. In particolare, in questi casi però, è bene prestare attenzione alla tipologia di laminato scelta, così da evitare che il pavimento si rovini facilmente. Di seguito maggiori informazioni in merito alle caratteristiche e alle qualità del laminato e alcuni suggerimenti se si desidera utilizzare il materiale per il pavimento della cucina.
Cos’è e quali sono le caratteristiche principali del pavimento laminato?
Negli ultimi anni, il pavimento laminato è diventato una delle varianti più apprezzate per gli ambienti di casa. Nello specifico, si tratta di un pavimento multistrato realizzato con diverse fibre di legno. In particolare, da un punto di vista tecnico, questo materiale innovativo è costituito da una fibra in legno ad alta intensità, un film protettivo e, infine, altri strati definiti decorativi in quanto vanno a riprodurre l’estetica finale del prodotto.
Proprio grazie alla sua composizione, inoltre, è evidente la prima caratteristica vantaggiosa del laminato: rievocare in modo impeccabile il fascino estetico del legno naturale. Oltre al legno e a tutte le sue infinite e particolari essenze, in realtà, la struttura multistrato è in grado di riprodurre anche altri effetti, in primis la pietra e le piastre. Per quanto riguarda le caratteristiche funzionali, invece, è importante evidenziare che la struttura finale viene poi coperta con uno strato trasparente in grado di proteggere la superficie da possibili urti o dall’usura nel tempo.
Quali sono i vantaggi del laminato e perché sceglierlo?
Come già evidenziato, il laminato è una delle tipologie di pavimento più apprezzate e diffuse per gli ambienti della casa. Questa grande preferenza dipende proprio dai vantaggi funzionali ed estetici che il materiale garantisce. Nello specifico, dal punto di vista estetico, è bene evidenziare che si tratta di una validissima alternativa al parquet in legno. Chiunque desideri ricreare un pavimento in legno può assolutamente optare per il laminato, in quanto quest’ultimo è in grado di riprendere ottimamente le venature e tutto il fascino del materiale naturale.
Eppure, il pavimento laminato garantisce anche diversi vantaggi anche tecnici e funzionali. In particolare, si tratta di un materiale molto resistente e duraturo, ideale anche per gli ambienti della casa più vivi e movimentati come la cucina. Il laminato, inoltre, necessita di una manutenzione pressoché minima, considerando la sua facilità di tenuta e pulizia. Infine, è importante ricordare che il materiale si contraddistingue anche per la sua facilità di installazione.
Infine, un ulteriore vantaggio da non sottovalutare è la sua economicità rispetto altre tipologie di pavimento come il parquet in legno. Nello specifico, senza tenere in considerazione moltissimi altri fattori che incidono sul costo finale, il prezzo standard è di circa 15 euro al metro quadrato.
Cucina di casa con pavimento in laminato: consigli e suggerimenti da seguire
Nonostante le apparenze e alcuni pregiudizi negativi, se scelto con attenzione, il laminato può essere utilizzato anche come pavimento per la cucina della casa. Questo si presenta come un’ottima alternativa per chiunque desideri il parquet in legno nella propria cucina ma è impossibilitato a causa della facilità con cui si crea l’umidità in tale ambiente. Il laminato, infatti, oltre ad essere in grado di valorizzare esteticamente l’ambiente come fosse un vero e proprio pavimento in legno, si contraddistingue per una maggiore resistenza ad eventuali schizzi e macchie tipiche di questo ambiente. Eppure, non tutte le tipologie di laminato presentano le medesime caratteristiche, per cui è fondamentale prestare particolare attenzione alla scelta del modello.
A tal proposito, è bene evidenziare che le diverse tipologie di laminato vengono classificate per categorie con la sigla AC e un determinato numero. Nel caso in cui si desidera utilizzare il laminato per un ambiente come la cucina, l’idea migliore è quella di utilizzare le categorie AC3, AC4 e AC5. Questi ultimi, infatti, si contraddistingue per l’altissima resistenza e durezza nel tempo.