L’evoluzione che negli ultimi anni ha sconvolto il settore arredamento casa, ha dato origine a moltissimi nuovi e innovativi materiali. Tra questi, spiccano i marmi sintetici.
Negli ultimi anni, i marmi sintetici sono diventati una soluzione alternativa alla variante naturale. Di seguito maggiori informazioni su questa tipologia di marmo, tra caratteristiche, vantaggi e svantaggi.
Cos’è il marmo sintetico? Tutte le caratteristiche principali
In genere, il marmo sintetico è utilizzato per i rivestimenti e i pavimenti della casa, sia per quanto riguarda gli ambienti interni che esterni. Dal punto di vista tecnico, il marmo sintetico non è un materiale naturale, bensì nasce dalla sintesi di diversi elementi fusi tra loro. Nello specifico, il complesso che genera questo materiale è costituito da polvere di marmo, resina e, infine, il composto viene ricoperto con della pellicola. Proprio quest’ultima è in grado di incentivare di moltissimo la resa finale del materiale dal punto di vista della resistenza.
Inoltre, è bene evidenziare che la resina utilizzata per dare vita a questa variante di marmo, è nota come resina poliestieri. Si tratta di una tipologia di resina che vanta ottime caratteristiche meccaniche che, a sua volta, dona al materiale finale.
Vantaggi dei marmi sintetici: ecco cosa sapere
Come già anticipato, i marmi sintetici vantano diverse qualità che li rendono quasi preferibili rispetto al marmo naturale per diversi fattori. Come prima cosa, si tratta di una tipologia che può essere personalizzata secondo qualunque esigenza o gusto personale. Dal colore alle finiture, il marmo è estremamente versatile, per cui è possibile realizzare qualunque effetto si desideri. Per quanto riguarda un punto di vista prettamente tecnico, il marmo vanta un’altissima resistenza a qualunque tipologia di macchia, abrasione, urto e agente pericoloso. Inoltre, il marmo sintetico è facile da pulire e necessita una manutenzione minima. Infine, si tratta di un materiale che richiede un costo nettamente inferiore rispetto alla versione naturale.
Svantaggi dei marmi sintetici: ecco cosa sapere
Per quanto riguarda gli svantaggi del materiale, questi sono più legati ad un concetto di estetica. Il marmo sintetico, infatti, per quanto attendibile, non riproduce totalmente il grande fascino estetico del marmo, soprattutto da un punto di vista tattile. Inoltre, proprio perché la tipologia di finto marmo viene applicata con delle mattonelle, l’effetto finale risulterà sempre leggermente meno ‘lussuoso e raffinato’ rispetto al marmo naturale stesso.
Ciò, però, non vuol dire che il marmo sintetico non sia in grado di riprodurre l’estetica della versione naturale. Anzi, il linea generale, si tratta di un degno sostituto.
Come pulire il marmo sintetico? Consigli di manutenzione
Come già anticipato, uno dei vantaggi principali che contraddistingue il marmo sintetico da quello naturale è la facilità di pulizia. In genere, la soluzione migliore per mantenere il materiale nelle sue ottime qualità estetiche, è quello di utilizzare per la pulizia un panno bagnato e un detergente non aggressivo. In casi più specifici, invece, dove magari bisogna eliminare qualche macchia, è bene optare per uno sgrassante e un prodotto chimico specifico. Evitare, se possibile, l’uso di spugne e strumenti abrasivi.
Okite: cos’è e perché è uno tra i marmi sintetici più utilizzati?
Tra le infinite tipologie di marmo sintetico, l’okite è sicuramente uno dei più utilizzati nell’arredamento cucine e bagno. Si tratta, nello specifico, di un particolare marmo costituito da una percentuale pari al 93% di quarzo, l’elemento che ne determina le altissime qualità. L’okite infatti, vanta come prima cosa una resistenza unica, ben 5 volte più forte del marmo e del granito. Il materiale è resistente agli urti, ai graffi, a qualunque tipologia di macchia e non è infiammabile. Inoltre, il materiale è facile da pulire e necessita di una manutenzione minima. Infine, come ultimo vantaggio ma non meno importante, l’okite è disponibile in infinite varianti di colore ed estetica, grazie alla sua grande versatilità.