8 idee per avviare un’attività da casa propria nel 2023

Avviare un'attività da casa|Avviare un'attività da casa

Se solo qualche anno fa l’idea di lavorare da casa poteva apparire assurda oggi il lavoro da remoto è una realtà. Ecco 8 idee per avviare un’attività da casa propria.

Il termine smart working, con la pandemia, è ufficialmente entrato a far parte del linguaggio parlato. Non solo lavorare da casa è ormai una soluzione che diverse aziende e anche dipendenti preferiscono. Inoltre tale modalità può rivelarsi utile per coloro che intendono avviare un’attività da casa propria. Opzione vantaggiosa poiché non necessita di ingenti spese iniziali quali per esempio l’affitto di ufficio o altro. Ecco 8 utili idee da cui prendere spunto.

1- Vendita di prodotti home made

Per avviare un’attività da casa è bene puntare su un proprio cavallo di battaglia. Difatti se, per esempio, si è bravi nel realizzare qualcosa con le proprie mani un’ottima idea è quella di iniziare a farla conoscere, e quindi vendere, ad un pubblico più ampio dei soli conoscenti e vicino di casa. La pandemia ha fatto riscoprire e apprezzare nuovamente il bello, e anche il buono, delle cose fatte a mano e in casa. Perciò che si tratti di cibo, complementi d’arredo, gioielli, cosmetici o altro è il momento di provare.

2- Offrire un proprio servizio

Questo consente di lavorare come freelance, nell’ambito che più appassiona o in cui ci si è specializzati, offrendo servizi direttamente a clienti privati. Alcuni esempi di servizi che si possono offrire a distanza sono: insegnamento, personal training, scrittura freelance, traduzioni, social media marketing, marketing in generale e corsi di vari tipi.

3- Vendita di prodotti acquistati all’ingrosso

Si può pensare di avviare un proprio business da casa acquistando prodotti all’ingrosso e venderli al dettaglio. In questo caso si consiglia di scegliere un prodotto di nicchia per non avere eccessiva concorrenza trattandosi appunto di una prima esperienza nel settore. In tale scelta può essere utile consultare internet e i trend del momento così da poter far ricadere la propria scelta su un qualcosa che anche se di nicchia sia comunque richiesto.

4- Avviare un’attività da casa in dropshipping

Il dropshipping è un recente modello di vendita per cui un venditore vende un prodotto a un consumatore finale, senza però possederlo materialmente. Chi pratica questa attività è in un certo senso un tramite, un intermediario di vendita. Il grande vantaggio è che non è necessario disporre di un certo spazio in casa per conservare la merce proprio perché il venditore non viene materialmente a contatto con i prodotti che vende. Questo è possibile poiché sarà direttamente il venditore all’ingrosso a spedire la merce richiesta al consumatore finale. L’attività principale verterà quindi su due aspetti, il marketing e il servizio clienti.

Avviare un'attività da casa
8 idee per avviare un’attività da casa propria nel 2023 – UNSPLASH

5- Vendere con la stampa on demand

Un po’ come avviene per il dropshipping, anche per questo tipo di attività non sussiste l’onere dell’inventario, delle spedizioni e la necessità di spazio. Con la stampa on demand è possibile personalizzare tantissimi prodotti white label secondo un proprio design. La personalizzazione è un ambito in voga e in gran crescita nell’ultimo periodo e interessa tanti prodotti come complementi per la casa, abbigliamento, custodie per cellulari e molto altro.

6- Acquistando un’attività di e-commerce già avviata

Se l’idea di avviare un’attività da casa completamente da zero non è allettante è possibile pensare di acquistare un e-commerce già esistente e quindi avviata. Sicuramente sarà più oneroso dal punto di vista economico ma di certo eviterà tutta la fase iniziale di creazione. Si tratterà di gestire e far crescere e funzionale il tutto nel migliori dei modi. Esistono apposite piattaforme che si occupano dell’acquisto e della vendita di negozi e-commerce come il marketplace di Shopify.

7- Avviare un’attività da casa coltivando un pubblico da monetizzare

Fare blogging, creare contenuti, registrare podcast sui social o su piattaforme dedicate come YouTube consente di coltivare e fidelizzare un determinato pubblico. raggiunto un certo numero è poi possibile diventare affiliati per determinate aziende. In pratica attraverso i proprio contenuti si possono poi vendere prodotti o servizi di terzi in cambio di una commissione dal brand in questione.

8- Trading online e social trading

In questo caso specifico si tratta di un’attività più complessa che implica conoscenze particolari quindi non proprio alla portata di tutti. difatti per fare trading online è necessario il supporto di un broker esperto poiché si tratta di acquistare e/o vendere titoli azionari.

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Secondo i dati del Rapporto e-commerce in Italia 2020 il 12% delle aziende italiane oggi lavora nell’ambito dell’e-commerce. Il valore del fatturato e-commerce in Italia nel 2019 è stato stimato in 48,5 miliardi di euro.
  • Le aziende e-commerce italiane per il 61% vendono all’estero mentre il restante 31% ha deciso di optare per una vendita esclusiva sul territorio nazionale.
  • Nel mondo si stima che l’e-commerce B2c valga ben 3.535 miliardi di dollari e che sia un settore in continua crescita.

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