7 consigli per risparmiare soldi in cucina

7 consigli per risparmiare soldi in cucina|7 consigli per risparmiare soldi in cucina

Scopri questi 7 consigli per risparmiare soldi in cucina. Oggi risparmiare non è più semplicemente sinonimo di sacrificare. Infatti, il risparmio, grazie ad alcuni semplici accorgimenti, aiuta a soddisfare le esigenze odierne, in modo economico e salutare. Per portare a tavola ogni giorno piatti sani e gustosi, senza spendere troppo in cucina, basta organizzarsi! Ecco tutto quello che c’è da sapere!

Organizzarsi in modo sostenibile per la cucina

Sono molti i metodi per risparmiare in modo intelligente in cucina pur mangiando in maniera equilibrata e variando spesso i pasti. Il principio generale da seguire è quello di organizzarsi in modo sostenibile in cucina, con l’utilizzo di un calendario per annotare giorno per giorno cosa e quanto mangiare durante la settimana. Inoltre, per risparmiare tempo è utile preparare con anticipo quello di cui si ha bisogno e conservarlo in frigo o in congelatore. Abbondare con le verdure e con i legumi, da tenere anche come scorte, e orzo, farro, pasta integrale, riso, verdure da cuocere e verdure da consumare fresche, latte, yogurt, uova, formaggi freschi, carne bianca e pesce, garantisce il giusto apporto nutritivo! Scopri questi 7 consigli per risparmiare soldi in cucina.

7 consigli per risparmiare soldi in cucina
7 consigli per risparmiare soldi in cucina – Unsplash foto di Ello

1 Friendly design per tenere tutto sotto controllo

È bene organizzarsi non solo in relazione alla spesa. Grazie all’aiuto di oggetti e suppellettili dal friendly design si possono tenere in ordine set di piatti e stoviglie per limitare il rischio di rottura e deterioramento.

2 Prodotti per la pulizia home-made

Per essere il più eco-friendly possibile, è giusto evitare l’utilizzo di prodotti chimici, che il più delle volte presentano un packaging di plastica. Pertanto creare i prodotti per la pulizia di cui si ha bisogno in cucina oltre ad essere un gesto rispettoso dell’ambiente, fa bene alla salute.

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3 Ridurre le uscite al ristorante e comprare solo il necessario

Mangiare a casa non è solo un modo per risparmiare, ma rappresenta un’abitudine salutare che consente di ridurre il notevole apporto di grassi inutili. Inoltre, comprare solo il necessario e resistere alle tentazioni a cui si è esposti al supermercato, pur se rappresenta un’abitudine difficile da mettere in pratica, è una grande sfida per riuscire a ridurre gli sprechi di cibo e soldi.

4 Comprare e mangiare prodotti di stagione

La spesa di stagione fa bene alle nostre tasche e anche al pianeta. I prodotti di stagione sono più economici, più freschi e rappresentano la scelta migliore per l’ambiente. Invece di andare al supermercato recarsi nel piccolo negozio all’angolo per una bella scorta di frutta e verdura è la scelta giusta per guadagnare in gusto e salute.

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5 Congelare e riciclare le proprie pietanze

Organizzarsi per preparare qualcosa che possa essere conservato in freezer è molto utile ai fini del risparmio. Una buona pietanza da poter congelare e riciclare è per esempio un minestrone. Basta lavare per bene tutti gli ingredienti, zucchine patate, cipolle, carote e ortaggi di stagione, come il cavolfiore in inverno e i fagiolini in estate, tagliarli in pezzi e dividerli in porzioni all’interno di sacchetti da congelatore.

6 Coltivare gli aromi

Coltivare gli aromi, oltre a garantire una selezione di erbe profumate per insaporire le proprie ricette, permette di decorare la cucina e aggiunge un tocco di colore all’ambiente.

7 Sostituire i vecchi impianti

Sostituire i vecchi impianti idrici ed energetici, come rubinetti e lampadine, anche se può sembrare un investimento ingente, incide moltissimo in maniera positiva sul bilancio di fine mese.

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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Il termine sostenibilità deriva dal latino sustinere (tenere). A partire dagli anni Ottanta, il termine sostenibilità è stato usato con il significato di sostenibilità umana sul pianeta Terra, dando origine alla definizione più celebre di sostenibilità, quella della Commissione Brundtland delle Nazioni Unite del 20 marzo 1987, che la considera come parte costitutiva del concetto di sviluppo sostenibile.
  • La sostenibilità caratterizza tutti quei processi in ambito ambientale, economico e sociale, per attuare un cambiamento nello sfruttamento delle risorse, nel piano degli investimenti, nell’orientamento dello sviluppo tecnologico e nelle modifiche istituzionali per valorizzare il potenziale attuale e futuro al fine di far fronte ai bisogni e alle aspirazioni dell’uomo.

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