In questo periodo caratterizzato dal coronavirus, mai come prima, si è diffusa esponenzialmente la nuova modalità lavorativa da casa. Ecco 6 consigli per chi deve fare smart working in relax e con il minimo stress.
Smart working: la nuova frontiera del lavoro
Chi lavora in smart working afferma di essere più produttivo lavorando da casa, tuttavia molti ne risentono a causa della riduzione delle connessioni personali con i colleghi, e della distinzione inesistente tra vita lavorativa e vita privata, che soprattutto in questo periodo, dove si è costretti a lavorare da casa, pare sia scomparsa. Ecco 6 consigli per mantenersi concentrati e produttivi durante il periodo di lavoro da casa. Ti aiuteranno a preservare la salute, fisica ma anche mentale.
Lavoro del futuro: come l’Home Office può diventare la tua azienda
Crea una routine e rispetta gli orari
Per non lasciarsi andare ad abitudini svilenti come lavorare tutto il giorno in pigiama o mangiare davanti al computer senza concedersi le giuste pause, dovrai avere un po’ di disciplina e forza di volontà. Datti degli orari come se fossi in ufficio e stabilisci un tempo per ogni attività.
Flessibilità: per evitare di non fare pause o di farne troppe
È necessario prendere un ritmo di lavoro equilibrato. Uno dei rischi più diffusi è quello di fare troppe pause, come quella per il caffè, o quella per una telefonata, o per un giretto in cucina a curiosare nella dispensa. L’esatto opposto invece è quello di non fare pause e protrarre il lavoro per inerzia e rimandando anche il giro in bagno per le esigenze naturali. Questi comportamenti non giovano alla salute fisica e mentale, per questo cerca di essere flessibile e di fare le pause giuste!
Rendi le comunicazioni regolari
Lavorando da casa spesso si trascurano le comunicazioni con gli altri. È importante comunicare regolarmente con il proprio team per tenere vive le relazioni all’interno del personale. Una videocall o una semplice telefonata per fare pausa insieme migliora l’interazione e aiuta a mantenere alto il morale.
Prepara i pasti in anticipo
Quando si lavora in ufficio si è costretti a mangiare poco e male. Preparare i pasti in anticipo e riscaldarli per le pause rappresenta un grande vantaggio sia economico che qualitativo. Attenzione però a non mangiare di continuo davanti al pc, sostituisci lo snack con un infuso o un the. L’esigenza non è legata tanto al cibo quanto alla semplice necessità di staccare un attimo e di cambiare posizione del corpo.
Dai spazio all’attività fisica e alla creatività
Prenderti del tempo per te è utile al tuo benessere psicofisico. Puoi fare semplicemente stretching, o un po’ di yoga, leggere alcune pagine di un libro, e accendere la radio. Ingegnati e dedicati a lavori di bricolage, sistema un ripiano della libreria con i tuoi volumi preferiti o incornicia qualche foto.
Organizza la tua postazione professionale al meglio
Convertite il vostro spazio di lavoro in un luogo versatile. Create una postazione comoda dove poter trovare la giusta concentrazione, per alcuni quello che conta è avere una sedia adatta alle proprie esigenze.
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Smart working: sinonimo di riposo e relax
Se farete tesoro di questi consigli, riuscirete ad organizzare la vostra attività professionale al meglio. Sono tutti modi divertenti per alleggerire il carico e prendersi del tempo per rilassarsi. In questo modo potrete ad aumentare comfort e produttività, comodamente da casa.
Pillole di curiosità. Io non lo sapevo. E tu?
- Lo smart working o meglio “lavoro agile” è definito dall’ordinamento italiano come «una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato stabilita mediante accordo tra le parti, anche con forme di organizzazione per fasi, cicli e obiettivi e senza precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro, con il possibile utilizzo di strumenti tecnologici per lo svolgimento dell’attività lavorativa.»
- L’introduzione di forme innovative di lavoro può determinare benefici in termini di riduzione delle emissioni di agenti inquinanti, di un aumento della produttività e della riduzione delle assenze per malattia. Infatti dall’analisi fatta nel 2015 dall’Università di Stanford si stimava un aumento della produttività del 13% per un’azienda di servizi.
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