Le cattive abitudini alimentari possono essere davvero tante, alcune delle quali “nascoste”. Non ci si rende conto che un certo comportamento è in realtà errato e quindi dannoso per la nostra dieta e la nostra salute. Vediamo quali sono le 6 abitudini alimentari sbagliate da cambiare il prima possibile.
6 cattive abitudini alimentari da cambiare
1- Saltare i pasti
Quando si ha poco tempo a disposizione, o si ha poca fame, saltare il pasto può sembrare un ottimo metodo per non ingerire calorie e quindi favorire il dimagrimento. Questo non è affatto un atteggiamento corretto soprattutto se quello che viene saltato è uno dei pasti principali. Saltare il pasto significa arrivare al pasto successivo affamati e consumare così una quantità di cibo maggiore rispetto al normale. Il salto del pasto non è da confondere con il “digiuno intermittente“, uno specifico regime alimentare che è opportuno seguire solo sotto il controllo di un nutrizionista.
2- Eliminare drasticamente i carboidrati
Considerati i principali responsabili dell’aumento del peso i carboidrati sono in realtà il “combustibile” fondamentale per il nostro cervello. Una delle abitudini più sbagliate in assoluto è proprio quella di demonizzare i carboidrati ed eliminarli completamente dal proprio regime alimentare. Buona norma è invece scegliere i carboidrati più giusti, quelli che fanno bene al nostro organismo e soprattutto al nostro intestino, ovvero i carboidrati complessi meglio se nella versione integrale. E’ bene ricordare che, in una dieta sana ed equilibrata, il 50-60% delle calorie giornaliere deve derivare dal consumo di carboidrati di cui solo il 10% deve riguardare i carboidrati semplici.
3- Acquistare cibi fuori stagione
Avere la sana abitudine di fare una spesa “di stagione” è importante tanto per la nostra salute quanto per il pianeta. E’ scientificamente dimostrato che i prodotti di stagione sono decisamente più ricchi di nutrienti rispetto ad prodotti coltivati in serra. Inoltre fare una spesa di stagione sarà appagante non solo per il palato, frutta e verdura più saporita, ma anche per il portafoglio, poiché gli alimenti stagionali costano di meno.
4- Consumare cibo pronto
Quando il tempo da dedicare alla preparazione dei pasti è scarso è molto facile cedere all’acquisto di cibi pronti. Purtroppo questi ultimi, nella maggior parte dei casi, sono estremamente calorici e nascondono ingredienti non proprio salutari. Per questo motivo si consiglia di non consumarli o perlomeno di consumarli solo quando è strettamente necessario. Inoltre è fondamentale leggere l’etichetta di questi alimenti pronti sia per capire di cosa realmente sono fatti sia per scegliere quello meno “spazzatura”.
5- Mangiare di fretta e senza concentrazione
Molto spesso quando mangiamo lo facciamo frettolosamente e soprattutto facciamo anche altro: controlliamo le mail, scorriamo le home dei vari social, ascoltiamo un podcast, ecc. Mangiare lentamente fa bene alla digestione e concentrandosi sul proprio pasto aiuta ad allentare la tensione e lo stress. Il pasto deve essere considerato quel momento della giornata in cui si stacca da tutto il resto.
6- Diventare un “happy hour addicted”
Il momento dell’happy hour è sicuramente piacevole, il rischio però non è solo quello di eccedere con l’alcol, affaticando il fegato, ma anche quello di lasciarsi andare a spuntini non proprio salutari. In questo modo vengono ingerite, quasi inconsapevolmente, molte calorie. Concedersi qualche aperitivo ogni tanto (non eccedendo con gli snack) non fa di certo male, l’importante è far sì che questa non diventi un abitudine.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo e tu?
- Sapevi che è sbagliatissimo andare a fare la spesa a stomaco vuoto? Questa cattiva abitudine influenza in modo negativo la spesa e di conseguenza la dieta settimanale, in quanto porta a mettere nel carrello prodotti dettati dal senso di fame e non dal senso pratico.
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