Le idee per riutilizzare i fondi e le capsule del caffè sono tra le più svariate. Ecco le principali.
Non tutti sanno che è possibile riutilizzare fondi e capsule del caffè. Infatti, la maggioranza delle persone li considera un prodotto usa e getta, sia che si tratti di fondi, sia che si tratti di capsule. Tuttavia, chi è patito di questa bevanda può seguire alcuni pratici consigli per riciclare il suo scarto preziosissimo per tanti usi.
I dati relativi al settore del caffè
Secondo i dati relativi al settore del caffè, si stima che annualmente nel mondo si consumino oltre 10 miliardi di capsule di caffè. Di conseguenza, le tonnellate di rifiuti generate sono in media 120 mila, di cui 70 mila solo in Europa. La situazione in Italia, seppur non sia estremamente negativa, deve essere tenuta sotto controllo. Infatti, più di 12 mila tonnellate di capsule di plastica o alluminio contenenti fondi di caffè, sono smaltite ogni anno in discariche e inceneritori. Pertanto, è fondamentale iniziare a smaltire, riciclare e riutilizzare questi non-rifiuti in maniera corretta. Inoltre, è fondamentale integrare nel processo anche i bambini, affinché apprendano l’importanza del riciclo. Coinvolgere i bambini nelle attività di riciclo è importante per riuscire a realizzare l’obiettivo di una migliore gestione dei rifiuti, specie per le generazioni future.
1 Riutilizzare fondi e capsule del caffè nell’orto
Uno dei metodi più semplici di riutilizzare i fondi e le capsule del caffè è quello di svuotare il caffè utilizzato nel terreno dell’orto. Infatti, questo, grazie all’alto contenuto di importanti minerali come calcio, azoto, potassio e magnesio, è un ottimo fertilizzante, che si può utilizzare sia da solo, sia unito al compost. Inoltre, è mixare al terriccio i fondi di caffè è un ottimo modo per tenere lontane lumache, vermi e formiche, che potrebbero rovinare le piante. Pertanto, invece di buttare via fondi e capsule di caffè, è bene conservare e accumulare i fondi di caffè in un barattolo di vetro per prevenire la formazione di muffe, e spargerli poi nell’orto.
2 Lavare i piatti con il caffè
Oltre, ad essere svuotati nell’orto, i fondi del caffè possono essere utilizzati anche per disincrostare pentole, stoviglie e padelle.
3 Fondi e capsule del caffè come cattura odori
Per eliminare cattivi odori dal forno e dal frigo, un ottimo rimedio consiste nel versare un una tazzina il fondo di caffè, per poi riporlo all’interno di questi elettrodomestici. In poco tempo i colori si dissolveranno. Questo tips funziona anche per eliminare i cattivi odori non solo da auto e scarpiera, ma anche dalle mani per eliminare odori ostinati ad andare via, come quello del pesce, dell’aglio e della cipolla. In questo caso è bene utilizzare il fondo di caffè insieme ad un po’ di caffè.
4 Tingere i tessuti con i fondi di caffè
I più creativi possono provare ad utilizzare i fondi di caffè per tingere tessuti e stoffe in modo naturale. Il procedimento da seguire è molto dettagliato. Basti pensate che per ogni 100g di tessuto sono necessari all’incirca 80gr di fondi di caffè. Pertanto, è necessario prima di ogni cosa pesare i tessuti. E poi procurarsi tutto l’occorrente, tra cui ciotole, aceto e sale grosso per fissare il colore.
Per tingere i tessuti con i fondi di caffè è necessario far bollire dell’acqua in una pentola con un cucchiaio di sale grosso per ogni litro e con i fondi del caffè. Dopo aver fatto bollire il composto per almeno 30 minuti è necessario filtrare la soluzione e riporla nella pentola insieme ai tessuti. Dopo altre due ore di cottura, i tessuti sono pronti per essere risciacquati e asciugati.
5 Coltivare funghi con i fondi di caffè
Riutilizzare fondi e capsule del caffè offre anche la possibilità di coltivare funghi. Per quest’operazione non sono necessarie attrezzature costose, uno spazio ampio o un pollice verde sviluppato. Tutto ciò di cui si ha bisogno è:
- Sacchetto di plastica resistente.
- Cassetta della frutta in legno riciclata.
- Semi dei funghi.
- Posa del caffè a temperatura ambiente.
Dopo aver riposto il il sacchetto all’interno della cassetta di frutta è necessario versare al suo interno la posa del caffè alternata ai semi dei funghi, per poi riporlo in un luogo buio e fresco. Dopo circa 15-20 giorni si inizierà a sentire il profumo dei funghi, momento in cui è necessario incidere con un coltellino la busta ed esporla alla luce diretta del sole. Con questa tecnica di autoproduzione è possibile iniziare a raccogliere i primi funghi già dopo 3 settimane.
Oggi sono svariate le StartUp che si occupano di questo tipo di produzione. Tra queste GroCycle in Inghilterra e Funghi Espresso! Un’idea tutta italiana guidata dalla Blue Economy, che distribuisce kit per produrre dei funghi ad impatto zero sull’ambiente.