In genere quando i bimbi non vanno a scuola per malattia o arrivano le vacanze, o fuori piove e sono costretti a stare in casa bisogna cercare e trovare il modo di intrattenerli, magari in maniera costruttiva e divertente. Ad oggi, con questa pandemia e le scuole chiuse, è necessario distrarli dall’obbligo di isolamento. Ecco quindi un elenco di 10 giochi classici da fare a casa con i bambini.
I giochi classici dell’infanzia
Ci sono giochetti che rimangono e che si tramandano di generazione in generazione e sono proprio i più tradizionali e ‘vecchi’ che tutti conosciamo. Vediamone alcuni:
- Nascondino: uno dei più famosi. Una persona conta con la faccia rivolta verso il muro e ad occhi chiusi; al termine si gira e deve cercare chi si è andato a nascondere per non farsi trovare…il finale sapete già qual è. Ovviamente serve un po’ di spazio ma anche in un bilocale l’effetto può divertire i piccoli che dovranno inventarsi qualche stratagemma per non farsi trovare. E’ un ottimo passatempo ed è anche stimolante per i bambini;
- un, due, tre…stella! Sempre chi guarda verso il muro deve contare fino a tre e urlare stella girandosi, chi sta dietro deve fermarsi senza farsi vedere, come una statua. L’obbiettivo è quello di raggiungere la persona che conta. Se si viene ‘presi’ si ritorna alla linea di partenza e si ricomincia. E’ uno dei più tradizionali e si può tranquillamente svolgere in salotto;
- caccia al tesoro: si nasconde un premio (che può essere un dolcetto o un regalo) e il bambino dovrà trovarlo attraverso una serie di indizi scritti su dei bigliettini che sono concatenati fra loro;
- giochi in scatola: carte, memory, shangai (o mikado), i Lego e soprattutto i puzzle. Sono molto stimolanti a livello mentale e degli ottimi passatempi;
- ombre cinesi: qui dovete tirare fuori tutta la ‘manualità’ che possedete; spegnete la luce e accendete una piccola lampada che illumini indirettamente una parete e, con le mani, tentate di creare forme di animali o quello di cui siete capaci facendo in modo che si veda l’ombra della figura sulla parete…i vostri piccoli rimarranno a bocca aperta!
- modellazione del pongo: ve lo ricordate il didò? quel pongo tutto colorato con cui ci si divertiva moltissimo. Ottima per intrattenere i vostri figli;
- origami: un’antica arte che ritorna sempre utile, un evergreen; che sia un aereoplanino di carta, un fiore o una rana, insegnerete ai piccoli l’arte della pazienza e precisione;
- gioco delle lattine (ma possono anche essere altri oggetti): come al luna park si schierano in piramide delle lattine e con una pallina bisogna cercare di buttarle giù;
- bolle di sapone: incantano anche i grandi. Da sempre ammaliatrici sono semplici da fare, economiche ma molto d’effetto. Basta dell’acqua e un po’ di detersivo per crearle.. i vostri figli le adoreranno!
- il gioco del silenzio: quello che molti genitori preferiranno dopo una giornata di stress e movimento. Molto semplice ed efficace per chi vuole riposare; i bambini devono stare immobili e in silenzio. Chi parla ha perso. Non sarà politically correct ma è sempre un gioco classico!
Passare il tempo a casa con i bambini divertendosi
Pillole di curiosità. Io non lo sapevo. E tu?
- Da alcune ricerche dei dati Istat si è riscontrato che: i bambini fra i 3 e i 5 anni che usano videogiochi e computer per giocare, sono incrementati dal 19,6% del 1998 al 24,1% del 2011 per i maschi e dal 6,7% al 15,9% per le femmine;
- In cima alla graduatoria dei giochi preferiti dai
bambini di 3-5 anni ci sono i giocattoli più tradizionali:
le bambole per le femmine (86,4%) ; le automobiline, i
trenini e simili per i maschi (77,3%). A 6-10 anni si trova al primo posto il pallone (74,2%), seguito da videogiochi (65,8%) per i maschi e, per le femmine, il disegno (77,7%) e le bambole (67,6%).
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